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L'attacco della sardina Cristallo: "Salvini consente di inneggiare allo stupro"

L'attivista all'assalto del leghista: "Lo saprà sua figlia che consente ai suoi sostenitori di inneggiare allo stupro di gruppo"

L'attacco della sardina Cristallo: "Salvini consente di inneggiare allo stupro"

Jasmine Cristallo non usa mezzi termini per attaccare Matteo Salvini. In una lettera aperta esordisce così: "Caro Salvini, le chiedo se ha intenzione di raccontare a sua figlia che sulla sua pagina Facebook permette a legioni di frustrati di sfogare pulsioni sessuali represse". Ma l'impressione è che siano domande sì provocatorie, ma non proprio attinenti alla realtà: "Lo saprà sua figlia che consente ai suoi sostenitori di inneggiare allo stupro di gruppo per punire una donna che semplicemente non la pensa come lei?".

L'ex ministro dell'Interno pochi giorni fa ha pubblicato una parte dell'intervista rilasciata dalla sardina a Otto e mezzo, trasmissione di Lilli Gruber. "Possono camuffarsi da pesci, alberi, frutta tropicale ma, gratta gratta, son sempre i soliti sinistri", ha commentato il leader della Lega. La leader delle sardine calabresi ha definito i decreti Sicurezza "abominevoli" e "un regalo alle mafie".

"Un mondo civile"

L'attivista ha deciso di replicare alle offese ricevute prima intonando Gente di mare di Raf e Tozzi; poi ha invitato i suoi compagni “a non rispondere alle offese o a farlo con parole positive e versi di poesie”. Da mamma si è rivolta a un papà: il compito dei genitori è quello di "rendere partecipi delle proprie azioni i figli che si educano attraverso l’esempio". E ha rivolto un'altra domanda-assalto nei confronti del segretario federale del Carroccio: "Quando teneramente mette lo smalto o assiste alle recite natalizie di sua figlia, ci pensa a come si sentirebbe se fosse lei la vittima di quella stessa violenza che infligge ad altre donne? Mia figlia, leggendo i commenti a me destinati dai suoi campioni di civiltà ha reagito tremando".

Jasmine Cristallo infine ha avvertito che la sua battaglia proseguirà: "Difenderò il mio diritto al dissenso, mi batterò per un mondo civile, in cui le donne non vengano brutalizzate".

Proprio due giorni fa Umberto Bossi ha consigliato a Salvini di non sottovalutare le sardine: "Sono una operazione intelligente, rappresentano la spunta sociale contro il Palazzo".

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