Cronache

"Lavorare per 1.800 euro? No, preferisco il reddito". E Giletti sbotta in diretta

Un percettore del reddito di cittadinanza rifiuta in diretta un'offerta di lavoro da 1.800 euro al mese. Il conduttore va su tutte le furie: "Tiri su le maniche e vada a lavorare"

"Lavorare per 1.800 euro? No, preferisco il reddito". E Giletti sbotta in diretta

Il reddito di cittadinanza sarà indubbiamente al centro di qualche modifica da parte del nuovo governo, che intende rivisitare una misura che in questi anni ha mostrato diverse falle. Non mancano casi di percettori che rifiutano un posto di lavoro pur di tenersi stretto il sussidio. Un esempio è stato mostrato in diretta nella puntata di ieri sera di Non è l'arena, trasmissione in onda la domenica su La7. Il caso ha messo in evidenza una delle tante crepe della norma così cara al Movimento 5 Stelle.

L'imprenditrice Loretta Forelli ha invitato un percettore del reddito di cittadinanza ad accettare un'offerta di lavoro, facendo sapere che da lei la busta paga media è di 1.800-2.000 euro. Un'opportunità di assunzione che però a stretto giro è stata rispedita al mittente e dunque declinata dall'uomo che preferisce continuare a contare sulla misura targata M5S piuttosto che accettare l'impego. Il motivo? Non intende trasferirsi dalla propria città. "Voglio stare a Napoli, da Napoli non me ne vado", ha spiegato.

Un altro uomo (sempre in collegamento) ha attaccato gli imprenditori, rivolgendosi in maniera molto agitata nei confronti di chi ha avanzato delle critiche al reddito grillino: "Se avete fame di miseria io sono il primo che vi offre la mia miseria. Con questi spicci mi compro la vostra dignità, capito?". E subito dopo ha rivolto parole al veleno contro il ristoratore Enrico Schettino che aveva preso le distanze dal teatrino degli ospiti napoletani: "Lei è un buffone".

A quel punto Massimo Giletti è andato su tutte le furie, chiedendo di spiegare per quale motivo Schettino è stato etichettato con un epiteto del genere. Il conduttore di Non è l'arena non è riuscito a trattenere la propria rabbia per le mirabolanti tesi di chi ottiene il reddito di cittadinanza e alla fine ha sbottato: "Tiratevi su le maniche e lavorate, tiratevi su le maniche e lavorate! Non date del buffone a chi dà lavoro perché non si insulta chi offre lavoro. Lì Schettino è a Napoli, non a Brescia. È nella sua terra, il lavoro c'è".

In precedenza c'è stato un altro battibecco. Schettino ha denunciato di aver ricevuto solamente 10 curricula per un posto di lavoro dopo le ultime elezioni.

L'uomo in collegamento da Napoli ha perso ancora una volta la calma e non le ha mandate a dire: "Se il signore cerca gli operai, i camerieri, va al centro dell'impiego dove è stato stanziato un miliardo di euro e te li vai a cercare là". Ma il ristoratore ha replicato immediatamente: "Ci sono andato. Per mesi ho cercato personale, non diciamo sciocchezze".

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