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La Lega lancia la Pontida del Sud. E Saviano guida la rivolta anti- Salvini

Una manifestazione "per fare fronte comune contro l'odio e la discriminazione". È quanto una rete di associazioni, la "Rete civica Campagna Città aperta", sta organizzando a Campagna, in provincia di Salerno, per il 29 e 30 settembre quando il partito guidato dal vicepremier e ministro dell'Interno terrà la sua "Pontida del Sud".

La Lega lancia la Pontida del Sud. E Saviano guida la rivolta anti- Salvini

Una manifestazione "per fare fronte comune contro l'odio e la discriminazione". È quanto una rete di associazioni, la "Rete civica Campagna Città aperta", sta organizzando a Campagna, in provincia di Salerno, per il 29 e 30 settembre quando il partito guidato dal vicepremier e ministro dell'Interno terrà la sua "Pontida del Sud". Alla giornata, fanno sapere gli organizzatori, hanno aderito tra gli altri Roberto Saviano, Maurizio De Giovanni, Sandro Ruotolo, Isaia Sales, Pino Aprile, Luca Persico "'o Zulù" e i Terroni Uniti. "Rivendichiamo ciò che siamo, noi popolo antifascista e antirazzista a difesa dei diritti civili, sociali e politici", si legge nell'appello che sta girando in queste ore e che si può firmare sul sito www.questalegaeunavergogna.it.

"I rifugiati non sono numeri ma persone con storie, affetti e vissuti", spiegano Ennio Riviello, Gianpaolo Trotta e Teresa Di Giuseppe della rete civica Campagna Città aperta. "Il sistema accoglienza deve garantire strumenti di crescita ed integrazione reali per sviluppare inclusione sociale ed economia. Oggi c'è bisogno di scendere in piazza e dimostrare come le idee razziste non possono essere la risposta ai problemi del Paese".

Insomma, la Lega non può sbarcare al Sud. Almeno secondo i contestatori. Come se ci fosse un diritto politico-territoriale.

Alla festa della Lega, che da anni ormai sta provando a radicarsi anche al Sud, sul palco sarà protagonista il cantante Povia.

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