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Boccia: "L'alleanza M5S-Pd è naturale"

Il ministro Boccia contro il fronte anti-Salvini: "Così non c'è futuro". E apre alle alleanze locali: "Questo può essere un nuovo '96"

Boccia: "L'alleanza M5S-Pd è naturale"

L'alleanza di governo tra Movimento 5 Stelle e Pd potrebbe espandersi sui territori. Si tratta di un'ipotesi che prende sempre più strada e che viene promossa progressivamente soprattutto dalla compagine dem. A darne una conferma è Francesco Boccia: "Ho sempre detto che per me questa è un'alleanza sociale. Darò il mio contributo affinché quest'alleanza possa trasformarsi in un'intesa anche sui territori". E l'occhio è rivolto verso le elezioni regionali in Umbria e in Emilia Romagna: "Arrivano ora, non domani, e queste cose si evolvono con i loro tempi. La responsabilità non è mia ma del segretario del partito e del leader dei 5 Stelle. Vedremo. Io lo auspico, non lo nascondo".

No a fronte anti-Salvini

L'intenzione del ministro per gli Affari regionali è quella di "costruire un'alleanza ampia nel Paese". Si tratterebbe così di "un nuovo '96, quando furono messi insieme ex DC ed ex PCI per la prima volta in maniera organica e strutturale. Vedremo se ci sarà il coraggio adeguato". Questa è "un'alleanza naturale nella società. Non è nata in maniera naturale ma da uno shock, ora toccherà a noi dimostrare che da questo shock si può recuperare il tempo perduto".

Boccia ha poi messo il veto sul fronte anti-Salvini: "Sono sempre stato convinto che Pd e M5S insieme potessero essere un fronte unico dei progressisti e di coloro che pensano che dentro la cornice europea ci sia una certa idea di società profondamente alternativa alle destre dei sovranisti e dei nazionalisti.

Ma non può essere solo il governo anti-Salvini, altrimenti è un governo che non ha futuro".

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