Cronache

L'industriale dei panettoni Alberto Balocco e un amico muoiono colpiti da un fulmine

La tragedia durante un'escursione in bicicletta. L'altra vittima è Davide Vigo

L'industriale dei panettoni Alberto Balocco e un amico muoiono colpiti da un fulmine

L'industriale Alberto Balocco, 56 anni compiuti proprio giovedì, amministratore delegato dell'omonima industria dolciaria di Fossano, nel cuneese, è morto nel pomeriggio di ieri in un drammatico incidente in montagna. Balocco, che si trovava in vacanza, in compagnia di un amico, Davide Vigo, 55 anni, torinese residente in Lussemburgo, stava compiendo una passeggiata in mountain bike nella zona dell'Assietta, nel Comune di Pragelato.

I due sono stati colpiti da un fulmine e hanno perso entrambi la vita. Come spiegano i tecnici del Soccorso Alpino, la chiamata di emergenza è arrivata nel primo pomeriggio da un automobilista che ha visto i due ciclisti a terra, ormai esanimi e ha dato l'allarme. Sul posto è stato immediatamente inviato il Servizio regionale di Elisoccorso e sono state allertate le squadre a terra del Soccorso Alpino e i Carabinieri. L'equipe sbarcata dall'elicottero in condizioni di grande difficoltà per il temporale in corso, è riuscita a raggiungere i due amici, e ha tentato una disperata manovra di rianimazione, purtroppo invano. I corpi erano sullo stradone sterrato, a pochi passi l'uno dall'altro, all'altezza di un tornante. Per il recupero delle salme, data l'impossibilità di atterrare, è stato necessario l'arrivo di un mezzo via terra. Insieme al soccorso alpino si sono attivati i carabinieri della stazione di Fenestrelle, mentre a Torino la procura ha aperto un fascicolo, affidato al pm Francesco La Rosa, per gli accertamenti di rito.

Alberto Balocco era, ormai da diversi anni, assieme alla sorella Alessandra, alla guida dell'azienda di famiglia che dà lavoro a circa cinquecento persone a Fossano e che, grazie alle intuizioni del padre Aldo, mancato all'età di novantuno anni solo un mese fa, si era trasformata da piccola realtà artigianale in un vero e proprio colosso del settore alimentare. L'azienda dolciaria che produce biscotti, panettoni e colombe e che è diventata famosa per il mandorlato (panettone ricoperto da una glassa di mandorle), oggi conta un fatturato di circa 200 milioni di euro, vanta 10 impianti di produzione ed esporta in oltre 70 Paesi nel mondo. Negli ultimi dieci anni è diventata anche un'impresa all'avanguardia: ha sostenuto investimenti tecnologici per oltre 100 milioni di euro rappresentando un vanto per il territorio.

Sposato con Susy, Alberto Balocco, era padre di tre figli, Diletta, Matteo e Gabriele.

Appena un mese e mezzo fa la morte del padre Aldo Balocco, 91 anni, presidente onorario e fondatore del gruppo col cugino Piero, a sua volta artefice della rinascita del cioccolato Venchi. Sconvolti dalla notizia, il sindaco di Fossano, Dario Tallone e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio hanno espresso parole di cordoglio. «Siamo sconvolti - ha detto Cirio - da questa tragedia improvvisa che colpisce un amico, un imprenditore simbolo della nostra terra, che ha portato il Piemonte nelle case di tutto il mondo. Ci stringiamo in un fortissimo abbraccio alla famiglia di Alberto Balocco e a tutti i suoi cari». Alle parole del governatore si associa il sindaco Dario Tallone. «Apprendo della scomparsa di Alberto Balocco in un tragico incidente, una notizia che ci lascia senza parole - afferma -. Un grande dolore per la comunità fossanese.

Una preghiera per lui ed un abbraccio alla famiglia».

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