Politica

Rom, la soluzione del M5S: "Dargli la cittadinanza e le case popolari"

Ospite del talk show "Agorà", su Rai 3, il sottosegretario agli Esteri ed esponente del Movimento 5 Stelle, Manlio Di Stefano, ha dichiarato che il problema dei nomadi si può risolvere soltanto "dando loro alloggi e cittadinanza"

Foto d'archivio
Foto d'archivio

La questione nomadi è tornata all'ordine del giorno dopo le clamorose proteste nel quartiere romano di Torre Maura dovute alla sistemazione - poi scongiurata - di una settantina di persone di etnia rom nel centro di accoglienza della delegazione. Proteste che hanno indotto il Comune di Roma a fare un passo indietro. Dopo un vertice-fiume in Municipio durato tutta la notte, è stato deciso che i 70 nomadi saranno ricollocati in altre strutture della città. Promessa che tranquillizza fino a un certo punto gli abitanti di Torre Maura e le sigle di destra, pronte - se servirà - a scendere di nuovo in piazza.

Un bel problema per il sindaco della Capitale, Virginia Raggi, e per tutto il Movimento 5 Stelle. In cui emerge l'ennesima spaccatura su un tema storicamente divisivo come quello relativo alla gestione dei gruppi di nomadi nelle grandi città. Infatti, per tanti grillini che chiedono il pugno di ferro contro i rom per i problemi di illegalità che portano con loro, ce n'è altrettanti che invece preferiscono il dialogo. Come il sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano. Durante un dibattito nel corso dell'ultima puntata del talk show "Agorà", su Rai 3, Di Stefano ha parlato della necessità di adoperare un approccio inclusivo con rom e sinti: "La gestione dei nomadi va fatta a livello nazionale con politiche coraggiose, vale a dire con l'assegnazione di alloggi popolari e cittadinanza. Sono le uniche soluzioni che si possono fare", ha detto il sottosegretario confrontandosi con l'ex ministro Lorenzin.

Parole che stonano rispetto alle ultime affermazioni del collega di governo, il leghista Matteo Salvini. Che, su Twitter, ha scritto: "aos Rom nella Capitale. No ad ogni forma di violenza, no allo scaricare su periferie ogni problema. Ribadisco obiettivo per cui sto lavorando: ZERO campi Rom entro fine del mio mandato.

Chi si integra è benvenuto, chi preferisce rubare verrà mandato altrove".

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