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Mai optare per il fai-da-te Affidatevi a un esperto

Ennio Montagnani

In caso di una vincita consistente è opportuno incassare il premio in perfetto anonimato e sicurezza. Va ricordato, infatti, che la ricevuta è un pezzo di carta al portatore: se la si affida a persona non di fiducia c'è il rischio di perdere tutto.

«Pertanto la raccomandazione è di affidarsi o ad un notaio di fiducia oppure ad una fiduciaria bancaria: in quest'ultimo caso, la parcella è di solito più bassa perché la banca aspira ad avere il vincitore come cliente. Affidarsi ad un intermediario di fiducia significa rispettare le leggi sotto l'aspetto fiscale (si paga il 6% sull'importo della vincita al momento stesso dell'incasso) e garantirsi il pieno anonimato nei confronti di parenti e amici. Un aspetto questo che, soprattutto per chi (come la maggioranza delle persone) non è abituata a gestire somme tanto ingenti, consente di evitare ulteriori pressioni esterne», sottolinea Maurizio Zancanaro, amministratore delegato Banca Aletti.

Il secondo passo?

«Una volta incassato il premio, si può sottoscrivere un mandato fiduciario che consente di investire il capitale preservando l'anonimato del titolare a persone terze. Si può optare per un mandato in amministrazione, in cui il cliente fornisce alla fiduciaria specifiche indicazioni di investimento oppure optare per una gestione affidata a consulenti finanziari esperti. Il consiglio è quello di propendere per questa seconda opzione perché di norma non si hanno le competenze per investimenti professionali e, inoltre, con somme tanto ingenti la priorità è la protezione del capitale, da perseguire con mezzi e conoscenze adeguati».

Cosa fare per garantire una sicurezza a specifici beneficiari?

«Per chi volesse destinare alla beneficienza una parte della vincita , vincolandola a specifici beneficiari, c'è anche la possibilità di usufruire dei trust.

Si tratta di speciali contratti tramite i quali la parte di patrimonio disponibile può essere destinata a uno o più beneficiari o a specifici scopi (ad esempio la costruzione di un padiglione ospedaliero) che ne entreranno in possesso a determinate condizioni indicate nel contratto istitutivo, sotto la supervisione di un trustee che ne garantirà la gestione e la correttezza».

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