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Di Maio a Salvini: "Andiamo insieme da Mattarella a chiedere di tornare a votare"

Di Maio rivolge un appello a Salvini: "Andiamo insieme a chiedere di andare a votare e facciamo finalmente questo secondo turno a giugno. Visto che i partiti hanno paura del cambiamento, allora facciamo scegliere ai cittadini tra rivoluzione e restaurazione"

Di Maio a Salvini: "Andiamo insieme da Mattarella a chiedere di tornare a votare"

Con un video messaggio pubblicato su Facebook Luigi Di Maio prende atto del fallimento dei tentativi fatti dal M5S, prima con la Lega e poi col Pd, di aprire un dialogo per formare un governo. È un Di Maio deluso dopo che Renzi ha chiuso la porta ad ogni ipotesi di trattativa coi Cinque Stelle. Il Pd "ha preso un batosta", ricorda Di Maio, "qualcosa sembrava che stesse iniziando a capirlo, infatti aveva messo da parte Renzi relegandolo a senatore semplice come lui stesso si era definito, ma ieri sera (nel salotto tv di Fabio Fazio, ndr) lo abbiamo visto addirittura riproporre una riforma costituzionale, dopo che gli italiani gliene avevano già bocciata una. Dopo il 4 marzo, con la mazzata presa, sembrava che iniziasse a capire i suoi errori. Sembrava... Ieri, anziché chiedere umilmente scusa per i danni fatti dal suo governo, ha attaccato me e il M5S, chiudendo a qualsiasi ipotesi di contratto. Per lui un padre di famiglia che perde il lavoro va lasciato solo dallo Stato, senza nessun reddito".

"Visto che abbiamo ottenuto un risultato straordinario ma non la maggioranza assoluta dei seggi - ricorda Di Maio - ci siamo rivolti alle forze politiche per far partire un governo di cambiamento sulla base di un contratto che comprendesse i temi prioritari per gli italiani. Non ho mai pensato che sarebbe stato facile. Ma non avrei mai immaginato che sarebbe stato impossibile. Un contratto di governo con il Pd era l'ultima cosa che avremmo voluto fare. Ma questa legge scritta da loro ci imponeva di trovare una soluzione per gli italiani".

"È vergognosa - prosegue - la maniera in cui tutti i partiti stanno pensando ognuno al proprio orticello e ai propri interessi di parte. Non sono venuti neanche al tavolo per confrontarsi sui temi. Hanno pensato solo alle loro poltrone".

"Questa è una legge elettorale assurda - puntualizza il leader M5S - voluta dal Pd e dal centrodestra che permette anche a forze che perdono le elezioni, come Forza Italia, di rivendicare una pseudo vittoria in nome di una coalizione di comodo".

Di Maio rincara la dose contro Forza Italia: "Da una parte abbiamo avuto Salvini che ha preferito gli interessi di un condannato incandidabile a quelli degli italiani. Io gli ho parlato in maniera sincera. Niente, lui ha scelto Berlusconi che ha bloccato il paese per venti anni per i suoi interessi personali. È una cosa per me incomprensibile: uno che ha fatto la legge Fornero, ha creato Equitalia".

"A questo punto - conclude il leader pentastellato - per me non c’è altra soluzione: bisogna tornare al voto il prima possibile. Poi ovviamente deciderà il presidente Mattarella. Tutti parlano di inserire un ballottaggio nella legge elettorale. Ma il ballottaggio sono le prossime elezioni, quindi io oggi dico a Salvini: ’Andiamo insieme a chiedere di andare a votare e facciamo finalmente questo secondo turno a giugno.

Visto che i partiti hanno paura del cambiamento, allora facciamo scegliere ai cittadini tra rivoluzione e restaurazione".

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