Cronache

Le mani dell'anziano cercano tra i rifiuti E i migranti guardano

La foto choc, scattata a Pescara, pubblicata da un consigliere: «Agli italiani 16.5 milioni di euro ai presunti profughi più di 29»

Le mani dell'anziano cercano tra i rifiuti E i migranti guardano

Questa non è la foto di un anziano. Non è nemmeno la foto di una scena di vita quotidiana nella periferia di Pescara. È la foto di un Paese. Allo sbando. Un'immagine che vale più dei mille sforzi contorsionistici dell'ottimismo governativo e di tutti quei numeri su Pil e crescita che sono solo cifre appese al nulla. Sganciate dalla vita reale. È un fotogramma strappato alla strada e abbandonato come un messaggio in bottiglia nell'oceano della rete. Un signore qualunque, a occhio e croce un pensionato come tanti altri, col suo cappellino e la sua sportina, curvo a scrutare su un bidone dell'immondizia. Probabilmente quello è il suo banco del supermercato, il suo menù, lì dentro, tra i nostri scarti, c'è la sua cena. Dietro di lui passeggiano tre extracomunitari, intabarrati nei loro giacconi, che guardano in tralice l'italiano. La città è Pescara, ma è solo una didascalia non necessaria, perché potrebbe essere qualunque altra. La foto è stata postata su Facebook, tre giorni fa, da Lorenzo Sospiri, consigliere regionale abruzzese. E ha scatenato un putiferio sui social, rimbalzando su varie testate on line. Perché ha rappresentato in un'immagine il sospetto che abbiamo da tanto tempo: prima vengono gli immigrati, poi, forse, semmai, tocca agli italiani. Per ultimi. E, a furia di essere sempre in fondo alla lista, sono diventati «gli ultimi». Stranieri senza diritti in casa loro. «Il Fondo Sociale Nazionale assegna all'Abruzzo sette milioni di euro circa - ha scritto il consigliere di Forza Italia in calce all'immagine - e per la non Autosufficienza 9,5 milioni di euro, in totale, quindi, 16,5 milioni per aiutare gli abruzzesi in difficoltà; in Abruzzo ci sono 554.710 famiglie di cui 80mila sono in situazione di povertà relativa, 30mila in povertà assoluta, 37.806 anziani ultra 75enni e 70mila persone con invalidità. Peccato che poi le quattro Prefetture abruzzesi abbiano appena fatto bandi per il 2016 per spendere 29 milioni e mezzo di euro per assistere appena 2.900 migranti, di cui oltre 500 solo a Pescara, tra i quali moltissimi presunti rifugiati». La solita solfa buonista all'italiana: lo Stato apre i cordoni della borsa per assicurare necessario (e superfluo) ad immigrati e sedicenti profughi e si dimentica dei suoi cittadini. Che sono anche contribuenti. Solo che per gli italiani la sinistra non scende in piazza. Sono una maggioranza silenziosa di poveri di fronte a una minoranza chiassosa di immigrati. E poi non fa chic difendere i connazionali che si insozzano le mani cercando un pasto nei bidoni della spazzatura. Sono quindici milioni - secondo le stime diffuse dal presidente dell'Inps Tito Boeri - gli italiani che vivono (si fa per dire) sotto la soglia di povertà. E spesso, numeri alla mano, quelli che non riescono a sbarcare il lunario sono gli anziani.

Come quello svelato da questa foto, che è l'ennesima immagine di uno Stato senza dignità.

Commenti