Politica

Manovra, il governo lavora al "piano casa"

Tra le misure della prossima manovra dovrebbe entrare anche il programma sull'edilizia abitativa

Paola De Micheli
Paola De Micheli

Le misure che entreranno nella prossima manovra stanno andando via via delineandosi e tra le inziative che la maggioranza sta inserendo potrebbero esserci importanti novità sul tema casa.

Difatti, l'esecutivo Conte starebbe predisponendo "rinsacita urbana", piano predisposto per risolvere l'esigenza abitativa in Italia e rilanciare il mondo dell'edilizia e dei lavori pubblici. Il programma, sui cui è al lavoro la ministra alle Infrastrutture Paola De Micheli, dovrebbe avere durata pluriennale con uno stanziamento da circa un miliardo di euro. L'obiettivo è quello di migliorare la qualità dell'abitare, rigenerare gli edifici, sostenere famiglie in affitto e agevolare i cantieri nei piccoli comuni.

A "rinascita urbana" sarà legato un accordo preliminare con gli enti locali e prevede il cofinanziamento delle Regioni e la possibilità dell’apporto di risorse private, come quelle di Cassa depositi e prestiti e fondi privati. Tra le risorse, una parte andrà a coprire un fondo di sostegno per agevolare l’accesso all’affitto per le famiglie in difficoltà; i contributi arriveranno direttamente ai nuclei familiari attraverso la definizione di graduatorie comunali aggiornate ogni tre mesi.

Per i comuni più piccoli sarà rifinanziato e migliorato l’accesso al "Fondo Piccoli Comuni" che dovrebbe rendere ancora più veloce la realizzazione degli interventi già cantierabili.

Altro obiettivo primario del piano casa, su cui è al lavoro prevalentemente il Mit, c'è la riconversione di immobili e spazi oggi inutilizzati pubblici e privati con lo scopo di realizzare anche una manutenzione straordinaria, un miglioramento sismico, la sostenibilità energetica e innovazione tecnologica. Anche questi interventi saranno realizzabili attraverso l'accesso a attraverso un bando pubblico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la valutazione dei progetti da parte di una commissione composta da esperti dalla elevata professionalità.

Il finanziamento massimo che potrà essere richiestosarà di 20 milioni di euro per ciascun progetto.

Commenti