Politica

Un "marchio" da 70 miliardi Il tesoro di Londra è la regina

Elisabetta II festeggia 70 anni di nozze con Filippo E il Paese brinda al business generato dalla monarchia

Un "marchio" da 70 miliardi Il tesoro di Londra è la regina

Resistere nonostante tutto. Resistere dopo aver visto naufragare i matrimoni di tutti. I figli, per cominciare: Carlo, Anna e Andrea, unica eccezione Edoardo. E poi il Paese, oggi al centro di un divorzio politico lacerante e complesso quello con l'Unione europea - che rischia di cambiare definitivamente il volto del Regno Unito. Mentre il Paese vacilla nel tentativo di costruire una relazione proficua e non-conflittuale con l'ex «consorte» Bruxelles, mentre Londra tratta sul conto da pagare per la Brexit (ora pare sia pronta ad alzare da 20 a 40 miliardi il divorce bill), la coppia reale britannica più longeva di sempre resiste eroicamente al tempo che passa. Lo fa da settant'anni. Ed è oggi l'asset principale di Gran Bretagna. Elisabetta II e Filippo di Edimburgo brindano alle nozze di platino e il Paese brinda alla stabilità e alla ricchezza garantita dalla Corona per navigare indenne in questi tempi incerti. La monarchia ha un valore reale di 67,5 miliardi di sterline (quasi 76 miliardi di euro) - lo dice la società di consulenza Brand Finance - a cui si aggiunge il valore simbolico che condensa l'orgoglio di essere un punto fermo per i Sudditi. Solo quest'anno, «the firm» (la ditta, ndr) - come la chiamano gli inglesi - ha generato incassi lordi per quasi 2 miliardi di euro, pur costando ai contribuenti 330 milioni di euro ogni anno.

Novantun anni lei, novantasei lui, la regina d'Inghilterra e il principe consorte sono da sempre una coppia contemporanea, persino più contemporanea degli eredi Kate e William, ingabbiati nei ruoli tradizionali di futuro sovrano e moglie-madre. Anche quando nel mondo era un'eccezione, Filippo Mountbatten è sempre stato capace di stare al fianco della regina, o addirittura un passo indietro, senza sentirsi sminuito dal suo ruolo. «Un marito casalingo» lo ha definito la biografa di Elisabetta II, Ingrid Seward, raccontando come lui si sia trovato a dover badare ai bimbi mentre lei, diventata regina nel 1952, era costretta a incontri ufficiali ogni venti minuti. È anche grazie al principe consorte che da 65 anni Elisabetta II, regina più longeva al mondo, regna con fermezza e autorevolezza, bussola del Paese anche nei momenti più incerti come la Brexit. Un punto fermo proprio come lui lo è stato per la moglie, nonostante si siano sempre anche rincorse voci sui flirt di troppo dell'ex ufficiale.

In privato, raccontano, è Filippo l'unico capace di rimbrottare Sua Maestà come un pari. E di farla divertire più di ogni altro. Se è vero che il segreto per conquistare una donna è farla ridere, il principe Filippo è perfettamente riuscito nell'intento quasi ottant'anni fa, quando si conobbero al Royal Naval College di Dartmouth, nel Devon, alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Allora lui di anni ne aveva 18 e lei 13. «Condividono un grande senso dello humour e lui sa come sdrammatizzare nei momenti più complicati», spiega ancora Seward. Le nozze arrivarono nel '47, nell'abbazia di Westminster, quando Elisabetta di anni ne aveva 21. Allora era solo Lilibet, non ancora regina, per lui diventerà «cabbage», un amorevole cavoletto, come il nomignolo che Peter Morgan ha svelato in The Queen. N

Marito e moglie festeggiano in privato, al castello di Windsor, con una cena in famiglia alla presenza dei quattro figli e degli otto nipoti. Intanto si sono regalati e hanno regalato al mondo una serie di scatti realizzati per l'occasione da Matt Holyoak. Su sfondo platino per evocare l'evento, le foto d'autore li ritraggono complici. E sorridenti.

Il segreto di settant'anni di complicità.

Commenti