Politica

Maria Rosaria Rossi: "Voto in primavera, candidiamo un Berlusconi"

La Rossi assicura: "Avanti col Patto del Nazareno". Ma avverte: "Renzi ha più problemi dentro casa sua che con noi"

Maria Rosaria Rossi: "Voto in primavera, candidiamo un Berlusconi"

"Una previsione? Si andrà a votare in primavera". Se da una parte rinsalda il patto tra Silvio Berlusconi e Matteo Renzi sulle riforme, dall'altra la senatrice di Forza Italia Maria Rosaria Rossi certifica la data di scadenza di un governo che deve fare i conti con le eccessive divisioni interne al Pd e con una maggioranza incapace di camminare sulle proprie gambe.

"È un momento politico molto importante, in cui è stato Berlusconi per primo a raccomandarci di essere presenti e impeccabili nella condotta". Sul sostegno al governo Renzi la Rossi non ha alcun dubbio. Forza Italia deve rispettare il Patto del Nazareno per portare a termine quelle riforme costitituzionali di cui il Paese ha bisogno. Un supporto che ad oggi si è fatto sempre più importante visto che col voto segreto a Palazzo Madama sono spuntati i soliti franchi tiratori che nell'urna regolano i conti interni. "Se le riforme stanno andando avanti è grazie ai nostri voti e alla coerenza con cui stiamo rispettando i patti - fa notare la Rossi - Renzi ha più problemi dentro casa sua che con noi". Nelle ultime ore la tensione in via del Nazareno è sempre più palpabile. Si parla pure del ritorno dei 101 che silurarono Romano Prodi dalla corsa al Quirinale e portarono Pierluigi Bersani alle dimissioni da premier incaricato e segretario del partito. In Forza Italia, invece, tira tutt'altra aria. "È fisiologico che su materie così importanti ci sia una discussione - continua la senatrice azzurra - ma il gruppo sta tenendo bene e senza le ferite profonde che vedo a sinistra". Così, mentre nel Pd si consumano lotte intestine, Il Patto del Nazareno si rafforza. "Berlusconi e Renzi hanno trovato un accordo per riformare la Costituzione - fa notare la Rossi - entrambi lo stanno portando avanti con impegno e coerenza". Un patto non scritto ma basato su una stretta di mano. "Se poi le persone in questione, ovvero Renzi e Berlusconi, mentre parlavano hanno preso due appunti come pro-memoria mi pare una cosa normale - chiosa - certo non c’è una pergamena sigillata con la ceralacca e depositata dal notaio".

Ieri pomeriggio, alla direzione del Pd, Renzi ha comunicato ai suoi di voler stipulare la seconda parte del patto. Al centro ci sarebbe la legge elettorale. La Rossi, però, fa notare che, se si fa un patto, "le modifiche non possono che essere che condivise". Tanto che, con buona probabilità, quando martedì prossimo il premier incontrerà il leader di Forza Italia, discuteranno di eventuali modifiche. "Berlusconi ha offerto un patto sulle riforme - ricorda la senatrice azzurra - perché noi diversamente da ciò che fece la sinistra nel 2005 siamo un’opposizione che ha a cuore l’Italia". Non per questo però il Cavaliere darà mai un appoggio esterno all'esecutivo. "Condividere la scrittura delle regole è un conto, condividere un governo mi pare fantascienza...", commenta la Rossi che è profondamente convinta dell'imminenza delle elezioni anticipate. "Una previsione? Nella prossima primavera". E, dal momento che Berlusconi sarebbe ancora ineleggibile, la Rossi punterebbe a candidare un altro Berlusconi. "Non Marina - si affretta a chiarire - magari abbiamo il jolly. E magari vincerà le prossime elezioni. E forse in questo Paese potremmo ricominciare a sperare...".

Nell'intervista rilasciata all'Huffington Post la Rossi ribatte anche alle polemiche di chi sbraita contro il fantomatico "cerchio magico". "Non posso negare che esiste un cerchio intorno al 'Magico'...", spiega senza tirarsi indietro dal raccontare il rapporto tra Berlusconi la fidanzata Francesca Pascale. "Probabilmente in passato aveva ambizioni politiche - ammette - ma poi ha fatto una scelta, quella di stare accanto all'uomo che ama". Per quel che le riguarda, invece, non accetta le critiche di chi la considera "una persona cattiva". Non intende passare nemmeno per buona.

"Mi sento semplicemente di stare nel giusto - conclude - sto ricoprendo incarichi importanti nel momento più difficile della storia di Forza Italia e del presidente Berlusconi. Si è cattivi quando si abusa dei più deboli. Io combatto solo l'ipocrisia e l'ingratitudine".

Commenti