Meghan, sposa controcorrente Al matrimonio parlerà lei e lascerà fuori il presidente Usa

Londra - Parenti reali e non, ospiti d'eccezione e compagni di scuola. Al ricevimento il discorso lo farà la sposa e Donald Trump non sarà dei loro. Rompe con tutte le tradizioni Meghan Markle, la futura moglie del principe Harry. I due convoleranno a nozze il 19 maggio a Windsor, ma l'evento sarà molto differente dall'ultimo matrimonio reale a cui i sudditi della regina hanno assistito. Essendo il secondogenito di Carlo soltanto il quinto discendente al trono, per lui l'etichetta non prevede obblighi particolari. Così l'ex attrice che si accinge a sposarlo ha deciso che sarà lei a fare il classico discorso di ringraziamento al posto del padre Thoma, al ricevimento previsto subito dopo la cerimonia. «Harry pensa che sia un'idea magnifica» ha spiegato ai giornalisti il che, conoscendo il carattere anticonformista del principe, non è una sorpresa. Pare che il signor Markle fosse terrorizzato dall'idea di parlare davanti a un pubblico di 800 persone, mentre di certo non è così per sua figlia che di mestiere ha fatto l'attrice e nel 2015 aveva già affrontato interlocutori ben più impegnativi, parlando dell'eguaglianza di genere nella Giornata Internazionale delle Donne delle Nazioni Unite.

Anche in fatto di inviti Meghan non si è lasciata influenzare dal protocollo, facendo capire che l'attuale presidente degli Stati Uniti non sarebbe stato il benvenuto alle nozze. Durante la campagna elettorale l'aveva accusato di essere un misogino divisivo, sostenendo pubblicamente la sua avversaria Hillary Clinton. Donald Trump dal canto suo, non sembra essersela presa troppo come ha spiegato nella lunga intervista televisiva concessa all'amico Piers Morgan e trasmessa ieri sera su Itv. Quando il giornalista gli ha chiesto se era stato invitato al matrimonio ha risposto «non che io sappia», ma con una vena ecumenica che raramente concede ha definito Meghan e Harry «una bella coppia» nonostante le critiche di Markle. «Sei un femminista?» gli ha anche chiesto Morgan ottenendo come risposta un deciso no. «Definirmi femminista sarebbe veramente andare un po' troppo oltre - ha detto il Presidente io amo le donne, amo gli uomini, amo tutti». La visita ufficiale di Trump a Londra è prevista per quest'estate, ma ancora non si conosce la data esatta. Si sa invece che verrà ricevuto anche da Elisabetta. Con Morgan, Trump ha infine parlato anche di Brexit spiegando che lui avrebbe avuto un approccio differente e molto più duro da quello di Theresa May sulla questione.