Meno contagi a New York. Ma è scontro Cuomo-Trump
20 Aprile 2020 - 06:00Nuovo scontro tra il presidente Donald Trump e il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo. Stavolta il tema era se la Casa Bianca avesse fatto abbastanza per contrastare l'epidemia da coronavirus
Nuovo scontro tra il presidente Donald Trump e il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo. Stavolta il tema era se la Casa Bianca avesse fatto abbastanza per contrastare l'epidemia da coronavirus. Il primo a cominciare è stato Cuomo. Durante l'appuntamento quotidiano per aggiornare sull'emergenza a New York, il governatore ha criticato apertamente Trump: «Non lasciate che dica di aver agito come mai prima, e poi non ti dà le risorse per agire. E dice sempre, tocca ai governatori, ai governatori, ai governatori. Va bene, ma ci sono i fondi per fare in modo che poi noi le facciamo davvero? Se no è come far passare il bigliettone, senza darlo davvero». Subito dopo è arrivata la risposta seccata della Casa Bianca, che ha invitato il governatore a «lavorare più che a lamentarsi». «Gli abbiamo dato - ha scritto Trump su Twitter - più denaro, aiuto e equipaggiamento di quanto abbia ricevuto qualsiasi altro stato e questi grandi uomini e donne che hanno fatto il lavoro non ti hanno sentito dire grazie. I tuoi numeri non sono buoni. Meno chiacchiere e più fatti».
Dopo che un giornalista ha riportato al governatore le parole del presidente, Cuomo ha ribattuto con una lunga risposta: «Tutto quello che il presidente sta facendo è mettersi in testa alla parata, ma non ha niente a che fare con la parata. Ha parlato dei grandi affari e dei soldi per le compagnie aeree, ma niente riguardo i fondi da destinare agli stati». «Vuoi che ti ringrazi per il lavoro? - ha aggiunto - vuoi che ti dica grazie per aver condiviso solo in parte la responsabilità dell'emergenza nazionale? Sul numero dei posti letto, mi rifaccio alle previsioni dei Centri federali della sanità: hanno previsto un bisogno di oltre due milioni di posti letto e in tutti gli Stati Uniti ne abbiamo solo 900 mila». Trump ha ribattuto, ancora su Twitter: «Cuomo, in modo ridicolo, voleva 40 mila ventilatori. Gliene abbiamo data una piccola frazione di quel numero ed è bastato».
Le vittime sono ormai circa 40mila negli Stati Uniti, il Paese al mondo più colpito. New York è lo Stato più ferito, anche se Cuomo ha ricordato ieri che la discesa è iniziata.
Ma il vero nemico di Trump resta la Cina e il presidente ha promesso che se la fuoriuscita del virus dal laboratorio di Wuhan, per lui cosa certa, non fosse avvenuta per errore o fosse stata tenuta deliberatamente nascosta, la Cina dovrà «certamente subirne le conseguenze».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.