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Mezza vittoria 5stelle nell'iter per l'autonomia. E Conte: "Passi avanti…"

Nel testo del ministro agli Affati Regionali Erika Stefani salta l'assunzione diretta dei docenti su base regionale, mentre rimangono da stabilire i punti su finanze e soprintendenze

Mezza vittoria 5stelle nell'iter per l'autonomia. E Conte: "Passi avanti…"

Nel tortuoso iter che dovrebbe portare all'autonomia regionale è arrivata una (mezza) vittoria del Movimento 5 Stelle. Nel testo redatto dal ministro leghista agli Affari Regionali Erika Stefani è infatti saltata l'assunzione diretta degli insegnanti su base regionale, come aveva invece richiesto proprio la Lega; era proprio uno dei punti della legge che non piaceva alla compagine pentastellata. Ora, dunque, la bocciatura ufficiale nel corso del summit sull'autonomia regionale dedicato alla Scuola.

Questo, a tal proposito, il commento di Salvatore Giuliano, sottosegretario 5stelle all'Istruzione, così come riportato da La Repubblica: "Dopo mesi abbiamo garantito l'unità del sistema di istruzione: non abbiamo ceduto cose che avrebbero potuto compromettere l'unità del Paese. L'articolo 12 è stato soppresso: è una vittoria dei 5 stelle e da uomo di scuola ritengo di poter dire che è una vittoria della scuola italiana. Non ci saranno concorsi regionali, assolutamente no. Sono state prerogative che già aveva la regione".

Sono rimasti ancora da sciogliere, invece, i nodi sulle risorse finanziarie e le soprintendenze, che saranno affrontati – e si spera sciolti – nel vertice di lunedì prossimo. Intanto il premier Giuseppe Conte si dice soddisfatti per i lavori di Carroccio e M5s, parlando di passi in avanti e si prossimità al raggiungimento del risultato finale. Dunque, il presidente del Consiglio ha dichiarato: "Il modello della scuola è fondamentale e non può essere frammentato, i governatori non avranno tutto quello che hanno chiesto. Ma ci sta, è un negoziato tra Stato e regioni.

Continuerò all'inizio della settimana prossima con incontri ristretti".

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