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Migranti, Minniti vola a Parigi e strappa una prima intesa

Il ministro incontra i suoi omologhi di Francia e Germania per trovare un accordo sulla gestione dell'emergenza sbarchi

Migranti, Minniti vola a Parigi e strappa una prima intesa

"La partita si gioca in Libia". Con questa convinzione Marco Minniti è volato oggi a Parigi dove ha incontrato i suoi omologhi di Francia e Germania, Gerard Collomb e Thomas de Maziere, per discutere dell'emergenza sbarchi.

"La discussione è andata molto bene e le proposte italiane sono state discusse", assicura un membro dello staff del ministro italiano al termine del vertice durato circa due ore e mezza e a cui ha partecipato anche il commissario Ue all'Immigrazione, Dimiti Avramopoulos.

Un incontro in realtà preparatorio al Consiglio Affari Interni Ue che si terrà in Estonia giovedì e venerdì prossimo. "L'obiettivo era trovare una risposa coordinata e concertata al flusso di migranti che seguono la rotta del Mediterraneo centra e per vedere come aiutare gli italiani", ricorda del resto una fonte francese.

Tutto rimandato al vertice di Tallin, quindi. Qui il nostro ministro degli Interni è pronto a presentare il suo piano per la regolamentazione delle navi delle Ong che ogni giorno battono il Mediterraneo per recuperare i barconi dei disperati, per poi portarli nei porti italiani.

Tra i punti fondamentali c'è anche una più equa redistribuzione dei migranti e un accordo con la Libia perché l'ondata di sbarchi sia limitata all'origine.

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