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Moretti si dimette dal parlamento europeo. Ora corre per il Veneto

L'ex bersaniana di ferro, poi cuperliana e infine renziana, lascia il parlamento europeo per concentrarsi sulle elezioni in Veneto. E si vanta: "Nessun politico lo ha fatto"

Moretti si dimette dal parlamento europeo. Ora corre per il Veneto

Due giorni fa Alessandra Moretti aveva anticipato che oggi avrebbe dato un annuncio importante. Si trattava delle dimissioni da parlamentare europeo: "Ho avviato le pratiche per le dimissioni da europarlamentare. Nessun politico lo ha fatto". Subito dopo, sull'onda di questo annuncio, ha presentato il suo programma per la campagna elettorale in Veneto. Perché la Moretti , dopo essersi imposta nelle primarie della sinistra, è in corsa per la carica di governatore.

Già vicesindaco di Vicenza, salita alla ribalta dopo molte serate trascorse nel salotto tv di Floris e in altri talk show politici, la Moretti fu scelta da Bersani come portavoce. E da allora iniziò la sua inarrestabile scalata nel Pd, in cui fu abile a restare in sella anche dopo che Bersani era caduto in disgrazia, riciclandosi prima alla "corte" di Cuperlo e in seguito "salvata" da Renzi, anche se il seggio a Strasburgo se lo era conquistato a suon di preferenze, pur correndo come capolista nella circoscrizione del Nord-est. Faceva parte del tridente di donne capolista del Pd: lei, Simona Bonafè (al Centro) e Pina Picierno al Sud. Una volta sbarcata in Europa si era dimessa dalla Camera. Ma era inquieta, l'Ue le stava stretta. Così ha deciso di tentare a scalare il Veneto.

Di lei si era parlato molto, all'inizio del suo impegno politico, specie per la bellezza e l'onnipresenza in tv. In seguito è finita alla ribalta delle cronache rosa, per una relazione con Massimo Giletti, volto noto della tv.

Qualche giorno fa la Moretti, mentre si trovava in una pasticceria della sua città, Vicenza, era stata insultata: "Vai a lavorare, voi politici fate schifo, dovete andarvene tutti a casa". L'autore dell'aggressione verbale, condita da espressioni pesanti, è stato identificato e denunciato per ingiurie.

L'annuncio delle dimissioni

"Sono orgogliosa - ha detto la Moretti - di aver preso la decisione di dimettermi dal parlamento europeo e che questa decisione abbia effetto immediato. Dalla seconda Repubblica non si era mai dimesso nessuno da un posto sicuro senza paracadute, poltrona o ricompensa in caso di insuccesso". Lo ha annunciato oggi presentando il viaggio elettorale che partirà domani da Laghi nel veronese: il più piccolo comune del Veneto con i suoi 122 abitanti, e che toccherà in 100 giorni tutti i 579 comuni
veneti. "La scelta si dimettermi è la più chiara assunzione di responsabilità nei confronti della mia candidatura. Voglio dare l’esempio passando dalle parole ai fatti".

Forse però bisognerebbe chiedere un parere ai tanti elettori del Pd che la votarono alle scorse europee. Si sentiranno traditi, visto che hanno scelto lei e ora si troveranno ad essere rappresentati, al parlamento Ue, da un altro parlamentare (il primo dei non eletti)?

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