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È morto Paolo Bonaiuti, ex portavoce di Berlusconi

Giornalista, aderì a Forza Italia nel 1996 e iniziò una lunga collaborazione con il Cavaliere

È morto Paolo Bonaiuti, ex portavoce di Berlusconi

Si è spento a Roma dopo una lunga malattia Paolo Bonaiuti. Storico portavoce di Silvio Berlusconi, aveva 79 anni. Giornalista, fu parlamentare e sottosegretario alla presidenza del Consiglio nei governi Berlusconi II, III e IV.

Fiorentino, laureato in Giurisprudenza, iniziò a lavorare nel campo pubblicitario, diventando poi giornalista. Capo del servizio economico del quotidiano il Giorno, dal 1975 fu inviato speciale, occupandosi dei più importanti avvenimenti internazionali. Nel 1984 entrò al Messaggero come inviato ed editorialista, seguendo eventi epocali come la caduta del Muro di Berlino e il Trattato di Maastricht.

Inizialmente molto critico nei confronti della discesa in campo di Berlusconi (da vice direttore del quotidiano di Roma scrisse un duro editoriale), due anni dopo, nel 1996, aderì a Forza Italia e venne eletto deputato nelle sue liste. Iniziò la sua lunga collaborazione con il Cavaliere. Nell'aprile 2014 lasciò gli azzurri per aderire al Nuovo Centrodestra di Alfano. Tre anni dopo, finito l'Ncd, entrò in Alternativa Popolare.

Silvio Berlusconi ricorda commosso Bonaiuti. "Piango, con tutti i miei collaboratori, la scomparsa del senatore Paolo Bonaiuti. A lui, che era un giornalista di successo, chiesi di diventare il mio portavoce e di accompagnarmi nella mia esperienza alla Presidenza del consiglio, dove è stato a lungo un apprezzato sottosegretario. È stato un collaboratore particolarmente prezioso e soprattutto un grande amico col quale ho condiviso un lungo percorso. Mi è mancato molto in questi ultimi anni e mi mancherà a maggior ragione ora che è scomparso prematuramente.

Lascia un grande vuoto in tutte le persone che gli hanno voluto bene, a partire dalla moglie Daniela alla quale mi unisco con un forte ed affettuoso abbraccio".

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