Politica

Il "Nazareno" di Confalonieri dà la scossa a Forza Italia

Il presidente Mediaset suggerisce un nuovo patto con Renzi, no di Brunetta e Toti. Valentini capo segreteria

Il "Nazareno" di Confalonieri dà la scossa a  Forza Italia

Confalonieri a tutto campo. L'uomo più vicino a Berlusconi in un colloquio con la Stampa parla del Cavaliere, di Forza Italia, di Renzi e di Europa. Una scossa per il partito. Il suo consiglio: tornare ad appoggiare il premier, resuscitando il Nazareno. Ma questo è il Confalonieri-pensiero come ammette lui stesso: «Credo che in questa fase si debba sostenere il governo. Il Cavaliere non la pensa così ma io sarei per qualcosa che somigli al Nazareno». E ancora: «Renzi in fondo non ha fatto male. Penso al Jobs Act. E poi, con tutti i comunisti che ha tolto dalla scena, quelli di Forza Italia dovrebbero essere contenti». Questa è la parte dell'intervista che spaventa di più gli azzurri in Parlamento. Non sono molti i nostalgici dell'abbraccio al Pd ma questa non sembra la linea sposata da Berlusconi. Toti e Brunetta, per esempio, alzano gli scudi. Il primo dice che «Fi è saldamente nel centrodestra e deve dialogare con i suoi alleati storici, Lega e FdI». Brunetta precisa: «Sono d'accordo con Confalonieri specialmente quando dice che il Cavaliere su Renzi non la pensa come Confalonieri».

In ogni caso per il presidente Mediaset «Berlusconi deve tornare al suo ruolo di leader politico perché il Paese ha ancora bisogno di lui». Silvio ancora in campo, quindi. Magari con minor dispendio di energia visto che «hanno abusato delle sue forze, facendogli fare comizi anche in piccoli centri quando già aveva problemi alla valvola mitralica». È il pensiero della famiglia, questo, irritata con chi ha spremuto troppo il Cavaliere in campagna elettorale. Si prospetta un nuovo corso per Forza Italia. E Confalonieri ne parla così: «Immagino un partito strutturato in maniera più tradizionale, con un'organizzazione chiara, un congresso in cui far convergere le varie posizioni. Un'arena in cui ci sia competizione e faccia emergere i più capaci. Con Berlusconi a fare il coach, un po' come Antonio Conte».

Sarebbe questa l'intenzione dello stesso Berlusconi e trovano conferme le voci secondo cui sarebbe imminente l'indicazione di una data per indire un congresso di Forza Italia. Un'assise da tenersi in settembre per individuare linea politica, segretario, alleanze. Probabile che Berlusconi non si limiterà ad aprire l'arena ma indicherà il suo/la sua preferito/a. Già sono partiti rumors attorno a qualche nome particolarmente apprezzato dall'ex premier. Mara Carfagna è uno di questi. In ogni caso il partito discuterà e martedì ci sarà una riunione di gruppo al Senato. Intanto l'organigramma di Fi cambia fisionomia con un ridimensionamento del cosiddetto cerchio magico: nuovo capo segreteria è Valentino Valentini, già responsabile delle relazioni estere.

In una nota Berlusconi gli augura buona lavoro e poi aggiunge: «Nel contempo voglio esprimere piena fiducia e grande apprezzamento per il lavoro svolto dall'onorevole Deborah Bergamini che continuerà a ricoprire il ruolo di responsabile della comunicazione di Forza Italia».

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