Ncd diventa "Nc". E nei sondaggi è "Non classificato"

Idea Lorenzin: via la parola "destra". Partito giù dello 0,5% in una settimana

Ncd diventa "Nc". E nei sondaggi è "Non classificato"

RomaBeatrice Lorenzin, parlamentare eletta sotto le insegne «Berlusconi presidente» e ora renzianissima ministro della Salute, getta la maschera. E annuncia, in tv, il suo piano: togliere la «D» di destra all'alfaniano Nuovo centrodestra. In fine dei conti il progetto sarebbe onesto: primo perché ormai quel partito è più renziano del Pd; secondo perché l'Ncd diventerebbe «Nc». Acronimo di «Non classificato», ben più vicino alla fotografia che fanno tutti i sondaggi: Ncd-Udc al 2%, meno 0,5% in una settimana. Questa l'impietosa analisi fresca fresca fatta da Piepoli per l' Ansa . L'uscita della Lorenzin è dell'altro giorno quando, davanti alle telecamere, commentava la manifestazione di Bologna. Quasi schifata condannava il popolo di Piazza Maggiore (grazie al quale siede in Parlamento e quindi al governo) come estremista, becero, razzista mentre «io mi sento popolare e liberale». Ma era tanto lo schifo per i suoi elettori che la Lorenzin non ce l'ha fatta più: «Oggi farei un salto ulteriore, toglierei la “D” di destra al Nuovo centrodestra». Finalmente l'ha detto. Peccato che per mesi, quando all'interno del suo partito battagliava con Nunzia De Girolamo che le rimproverava di essere troppo renziana e poco di destra, la Lorenzin s'inalberava sdegnata. Ieri, invece, lo sdegno era solo a sentir nominare Berlusconi: «In un ipotetico ballottaggio chi scelgo tra Berlusconi e Renzi? Ma Renzi, ovvio!», rispondeva sgranando gli occhi. Poi, gli occhi hanno virato sul sogno: «Alle elezioni andremo da soli e ben oltre il 3%». Mah.

Non ci crede nessuno. Nemmeno i colleghi di partito come Quagliariello, Augello, Giovanardi, Compagna e Piso. Anzi, il senatore Augello spiega: «Qualunque cosa accada, entro la fine del mese me ne vado da Ncd. Non posso restare nell'Ncd sentendo ministri che discutono bellamente e alla luce del sole di voler fare un'alleanza elettorale con il Pd. Io vengo da An e a me, a fare una cosa del genere, non mi ci portano nemmeno morto». «Io da Ncd sono già andato via», precisa subito Giovanardi. Insomma, tra gli alfaniani continuano a volare gli stracci. Alla Direzione nazionale di qualche giorno fa, che ovviamente non ha fatto notizia neppure per una «brevina», Fabrizio Cicchitto, per esempio, s'è scagliato con il viceministro all'Economia, Luigi Casero. L'accusa: nessuno se ne accorge dell'apporto di Ncd in materia economica.

Intanto, in Sicilia, Alfano

abbraccia il sinistrissimo governatore Rosario Crocetta, costretto all'ennesimo rimpasto. Un appoggio non alla luce del sole; ma Crocetta già esulta: «La formazione dell'intergruppo Ncd-Udc mi dà serenità». Contento lui.

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