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Ncd e Pd: strappo sulle unioni civili

Braccio di ferro nella maggioranza sul tema. Ncd chiede di rinviare il provvedimento, Pd in pressing per portarlo in legge di stabilità

Ncd e Pd: strappo sulle unioni civili

Tra Ncd e il Partito democratico la tensione sulle unioni civili non accenna ad abbassarsi. Gli alfaniani sono tornati oggi, al termine di un incontro, a promettere una "battaglia leale e corrente" sui principi, sostenendo di essere favorevoli "al riconoscimento di diritti individuali patrimoniali", ma ribadendo che sul punto delle adozioni la divisione resta.

È Angelino Alfano a dire che "sono emerse differenze di merito e sul tema dei tempi", per un ddl che al suo gruppo non sembra "un’emergenza nazionale", ma su cui invece il Pd ha una certa fretta. E a confermare la rottura nella maggioranza è il capogruppo del Partito democratico al Senato, Zanda.

"Domattina - fa sapere - riuniremo la presidenza del gruppo Pd e prenderemo una decisione se portare la legge sulle unioni civili alla capigruppo di domani sera e chiedere di incardinare il testo in Aula prima della legge di stabilità. C’è un problema di sostanza e uno di calendario. Se domattina il Pd confermerà la linea, io in capigruppo confermerò l’intento di portare il provvedimento in Aula con urgenza".

Una risposta arriva però ancora da Alfano, secondo cui "gli italiani in larga maggioranza vogliono una buona legge sulle unioni civili, ma non sono disposti ad ammettere che i bambini siano penalizzati. Ogni bambino ha diritto ad avere un papà e una mamma. Temiamo che attraverso norme scritte in modo ambiguo si violino alcuni paletti fissati dalla Corte Costituzionali, che si faccia una sorta di equiparazione con il matrimonio e ci sia la possibilità di arrivare prima o dopo, anche attraverso l’intervento della magistratura, all’adottabilità dei bambini da parte di coppie dello stesso sesso".

Infine per il Pd è Speranza a chiedere che il ddl non subisca stop: "Per le unioni civili abbiamo aspettato abbastanza. Ora è il momento di chiudere. La società è molto più avanti della politica. Guai a fermarsi ora. Fa bene il Pd ad accelerare", sottolinea il dirigente della minoranza dem.

A tirare in senso contrario ci sono però non solo gli alfaniani, ma pure i cattolici Dem, che non escludono uno strappo se ci dovesse essere un'accelerata.

La partita è ancora aperta.

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