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"Non può indossare il cappello". Trenta attacca Salvini "alpino"

Il ministro Trenta punge il titolare del Viminale per il cappello da alpino: "Possono indossarlo solo gli alpini. Io sono un militare, lui no..."

"Non può indossare il cappello". Trenta attacca Salvini "alpino"

Lo scontro tra il ministro Trenta e il ministro Salvini. Da qualche settimana prosegue il braccio di ferro a distanza tra la Difesa e il Vimianale. Prima il botta e ripsota sui porti chiusi, poi lo scontro tra i due dicasteri per il tweet rimossa dalla Difesa su una presunta operazione della Marina militare nel Mediterraneo vicino la Libia. Adesso a pungere Salvini è di nuovo la Trenta che usa la sfilata degli alpini a Milano per pungere il ministro. Il motivo dell'attaco nasce da una foto di Salvini con il classico cappello degli alpini. Il vicepremier sabato ha incontrato alcuni alpini e con loro ha condiviso qualche selfie indossando il cappello tipico della divisa. Un gesto che però non è piaiciuto alla Trenta.

E così domenica ha colto l'occasione per mettere nel mirino il titolare degli Interni. Come riporta ilCorriere, tra la folla di alpini qualcuno rivolge una domanda chiara al ministro della Difesa: "Perché non indossa il cappello con la piuma?". La risposta non lascia spazio ad interpertazioni: "Lo possono indossare solo gli alpini — risponde la Trenta —. Salvini l’ha fatto sabato? Beh, lui non è un militare: io, sì". Infine è arrivata anche la critica di Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato. L'epsonente di FdI non ha gardito la mossa della Trenta che ha fatto partire la sfilata senza aspettarlo. La reazione è furibonda: "Io sono per protocollo più alto in grado di lei! Questa signora fa piccole ripicche e solo figuracce, è detestata dai militari e non sa d’essere l’ultima ruota del carro". Poi la Russa va via senza salutarla. Insomma anche la sfilata degli alpini ha mostrato tutta la tensione che ruota attorno alla Difesa in questo periodo.

E il cappello da alpino è diventato l'ultimo fronte su cui combattere la guerra tra i gialloverdi.

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