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"Non puoi presiedere perché sei incinta" Bufera sul dem Romano

Parole rivolte in commissione alla 5S Businarolo Ma il deputato del Pd nega tutto: «Mai detto così»

"Non puoi presiedere perché sei incinta" Bufera sul dem Romano

Caos in commissione durante la discussione sul dl sicurezza bis. Ma il parapiglia non è stato provocato né dai contenuti del provvedimento voluto dal ministro dell'Interno Matteo Salvini, né la goccia che ha fatto traboccare definitivamente il vaso è stata la mancata risposta del leader della Lega alla richiesta di informativa in Parlamento sul caso dei fondi russi al Carroccio. Quest'ultima polemica è stata solo l'antipasto dello show successivo; prima infatti i deputati del Pd hanno bloccato i lavori delle Commissioni Giustizia e Affari Costituzionali della Camera riunite in seduta congiunta, poi hanno occupato i banchi della presidenza. Ma mentre infuriavano le proteste sul presunto scandalo «Moscopoli», l'agenzia AdnKronos batteva la notizia che ha fatto scivolare la giornata politica nell'ennesimo dibattito sul sessismo.

Secondo fonti parlamentari il deputato del Pd Andrea Romano avrebbe inveito contro la collega Francesca Businarolo (nella foto) del M5s, presidente della Commissione Giustizia, giudicata non in grado di presiedere i lavori perché incinta. Furibonda la reazione dei deputati pentastellati. Giuseppe Brescia, presidente della Commissione Affari Costituzionali avrebbe fatto mettere a verbale le frasi di Romano alla ripresa della seduta, definendo «riprovevole» ciò che sarebbe successo a Montecitorio. Devis Dori, capogruppo grillino in Commissione Giustizia ha detto: «Gli insulti sessisti ricevuti dalla Businarolo da parte di Andrea Romano sono inaccettabili. Romano chieda scusa per aver ipotizzato che la gravidanza per una donna sia un limite. Si scusi immediatamente». Versione confermata dall'interessata, Businarolo: «I pregiudizi sessisti sono duri a morire, se sono anche nelle Aule parlamentari. Oggi la vittima sono stata io - ha proseguito la deputata - come presidente della Commissione Giustizia di Montecitorio sono stata attaccata in mattinata durante la discussione sul dl sicurezza bis da parte del deputato del Pd Andrea Romano che mi ha verbalmente aggredita dicendo che non sono in grado di presiedere riferendosi al mio stato di gravidanza». Poi ha concluso: «La vicenda non mi rattrista personalmente ma fa riflettere sugli atteggiamenti di uomini che guardano l'altra metà del mondo, il mondo femminile, con superiorità e arroganza. Spiace che Romano non abbia voluto scusarsi».

Romano ha offerto un racconto diverso: «Quello che ho affermato (e che penso con convinzione) - ha scritto - è che lei, onorevole Businarolo, non abbia svolto con correttezza le sue funzioni di presidente in quanto non ha concesso ai deputati di opposizione di svolgere i propri interventi per la durata di cinque minuti per gruppo e per emendamento che erano stati decisi ieri nell'ufficio di presidenza in Commissione, pur contro la nostra opinione». Quindi ha concluso: «Mai mi sarei permesso di riferirmi alla sua condizione di gravidanza come a un ostacolo».

Romano ha parlato di «ridicolo tentativo del M5s di aiutare Salvini reprimendo i diritti delle opposizioni».

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