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Via al nuovo codice della strada: c'è pure l'ergastolo della patente

Primo via libera alla riforma del codice della strada che pone le basi per l'istituzione del reato di omicidio stradale

Un mazzo di fiori  sul luogo di un incidente stradale
Un mazzo di fiori sul luogo di un incidente stradale

La Camera dà il primo via libera alla riforma del codice della strada che introduce anche le norme che prevedono anche il ritiro a vita della patente, il cosiddetto "ergastolo", e pone le basi per l’istituzione del reato di omicidio stradale. Il testo, approvato con 246 voti a favore e nove contrari, dovrà ora passare al Senato. Soddisfatto il viceministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini, che biasima il duro ostruzionismo dei Cinque Stelle, che pure ha visto approvati diversi propri emendamenti al testo, un "assaggio" di quello che succederà durante il decreto legge sblocca Italia.

Ecco le principali innovazioni che saranno introdotte dalla delega:

Ergastolo della patente

La patente verrà revocata a vita a chi verrà accusato di omicidio colposo per una violazione del codice della stradale. La revoca a vita sarà comunque prevista in caso di omicidio colposo effettuato da conducente alla guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o sotto l’effetto di stupefacenti ovvero in caso di omicidio colposo con più vittime o con morte di una persona e lesioni di una o più persone.

L'omicidio stradale

La delega prevede la possibilità di introdurre nel codice penale, con una opportuna modifica, la fattispecie dell’omicidio commesso con violazione delle norme sulla circolazione stradale come necessariamente doloso e non colposo, in particolare se commesso da soggetti alla guida ubriachi o sotto l’effetto di stupefacenti.

Proventi delle multe per più controlli

Una quota non inferiore al 15% dei proventi delle multe riscosse da organi dello Stato andranno a un fondo per l’intensificazione dei controlli su strada e a un fondo per il finanziamento del piano nazionale di sicurezza stradale.

In città a 30 km all'ora

La delega prevede la possibilità di ridurre dei limiti di velocità nelle aree urbane a 30 chilometri all'ora nelle vicinanza di scuole e ospedali.

Più attenzione alle biciclette

Promozione della sicurezza delle biciclette, in particolare per i ciclisti di età inferiore a 14 anni, e disposizioni per favorire l’accesso di biciclette, ciclomotori e motocicli nelle corsie riservate ai mezzi pubblici.

Novità sulle strisce blu

La multa per chi "sfora" il tempo del parcheggio sulle strisce blu dovrà essere «graduale» e tenere conto del tempo di permanenza illegittimo.

Scooter in autostrada

Arriva la possibilità di circolazione sulle autostrade e sulle superstrade per i motocicli di cilindrata superiore a 120 cc, se condotti da maggiorenni. In autostrada oggi possono circolare solo le moto sopra i 150cc.

Le banche dati

Verrà istituita una banca dati unica delle infrazioni stradali, ed i dati su veicoli e patenti potranno essere utilizzati liberamente in formato open source.

I punti

Le sanzioni saranno graduate in funzione dell’effettiva pericolosità del comportamento. I punti verranno decurtati anche ai soggetti minorenni per le infrazioni a bordo dei ciclomotori, e non solo ai maggiorenni come accade oggi.

Regolamentazione del car pooling

Verrà introdotta una definizione di car pooling inteso come servizio di trasporto non remunerato basato sull’uso condiviso di veicoli privati tra due o più persone che debbano percorrere uno stesso itinerario. E via libera ai ciclo-taxi: è prevista la possibilità di "svolgere servizio di piazza con velocipedi".

Sanzioni per chi viola i "parcheggi rosa"

Parcheggiare indebitamente negli spazi assegnati dai Comuni al parcheggio per donne incinte o con bimbi piccoli, farà scattare multe e sanzioni.

Assicurazione controllata telematicamente

Via libera a disposizioni per favorire la diffusione e l’installazione di sistemi telematici per rilevare lo stato della revisione e l’esistenza e la validità dell’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile verso terzi del veicolo, nonchè se il veicolo è sottoposto ad una misura di sequestro o confisca penale o oggetto di denuncia di furto.

E pene più aspre arriveranno per chi circolerà senza assicurazione.

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