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Green Pass per i genitori: cosa cambia a scuola. Rischio multe

Anche i genitori dovranno presentare la certificazione per accedere agli istituti scolastici, mentre dalla prossima settimana si parlarà di obblighi per ristoratori ed istruttori sportivi. In corso le trattative per pubblica amministrazione ed aziende private

Green Pass per i genitori: cosa cambia a scuola. Rischio multe

Mentre in Parlamento si vota per la conversione in legge del decreto sul green pass entrato in vigore lo scorso 6 agosto, il Consiglio dei ministri ha già pronte le nuove regole che andranno ad aggiungersi alle già presenti limitazioni introdotte questa estate. Stavolta l'attenzione del governo è puntata sui lavoratori di scuole ed Rsa, categorie verso le quali scatteranno i prossimi obblighi. In particolare per coloro che lavorano all'interno di residenze sanitarie assistenziali, arriverà l'obbligo di vaccinazione a partire dal prossimo 10 ottobre. Quanto alle scuole, a quanto pare anche i genitori dovranno presentare il lasciapassare verde per accedere agli istituti.

Scuole e università

"Fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica, chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative deve possedere ed è tenuto ad esibire la certificazione verde", si legge nella bozza del nuovo decreto sul green pass, riportata da Il Corriere. "La disposizione di cui al primo periodo non si applica ai bambini, agli alunni e agli studenti nonché ai frequentanti i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori".

A dover esibire il green pass saranno tutte quelle categorie di lavoratori che gravitano intorno al mondo della scuola. Non soltano docenti e personale scolastico, dunque, ma anche dipendenti delle ditte di pulizia, addetti alle mense ed operai chiamati ad effettuare lavori di manutenzione. Gli acessi devono essere verificati dai dirigenti scolastici e dei datori di lavoro. Gli stessi genitori degli alunni saranno tenuti a mostrare la certificazione verde nel caso in cui debbano entare nelle scuole per prendere i propri figli o partecipare ad attività di inserimento.

Quanto al personale scolastico ed universitario, così come per gli studenti universitari, vige già l'obbligo di presentarsi muniti di green pass. In caso di mancata certificazione, il lavoratore viene considerato in assenza ingiustificata, e dopo il quinto giorno successivo di assenza scatta la sospensione senza retribuzione.

Residenze sanitarie assistenziali

Obbligo vaccinale per coloro che si trovano a lavorare all'interno delle Rsa. Nella bozza del nuovo decreto, infatti, si legge:"Dal 10 ottobre 2021, fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, l’obbligo vaccinale previsto si applica altresì a tutti i soggetti anche esterni che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa nelle strutture Rsa". Del gruppo fanno parte i dipendenti delle ditte di pulizie e delle mense, così come di altri settori che hanno a che fare con le strutture.

Altri settori

Per quanto riguarda le altre categorie di lavoratori, pare che dalla prossima settimana arriverà l'obbligo di possedere il green pass anche per i titolari ed i dipendenti di quei locali che già prevedono la certificazione per gli avventori, come servizi di ristorazione, musei, piscine, palestre, centri benessere e termali, sagre e fiere, sale convegno, sale gioco e scommesse, e locali adibiti a spettacoli.

Anche per quanto riguarda la pubblica amministrazione il ministro Renato Brunetta pare essere intenzionato a procedere con l'obbligo per tutti i dipendenti.

Mentre per le aziende private va avanti la trattativa fra Confindustria e sindacati.

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