Cronache

Ocean Viking chiede lo sbarco E anche Trenta attacca Salvini

Nuovo allarme di Msf. Il pm: «Su Open Arms situazione critica». La Difesa contro il Viminale: «Vuoi screditarci»

Ocean Viking chiede lo sbarco E anche Trenta attacca Salvini

Ragusa Al porto di Lampedusa un gruppo protesta ed espone un cartello con scritto «scafisti». Poco più in là alcuni attivisti accolgono cantando «Bella ciao» gli 83 migranti della Open Arms sbarcati a mezzanotte di ieri su decisione della procura di Agrigento. È l'Italia, dove ancora una volta è la procura a decidere uno sbarco, anticipando di due giorni i tempi di risoluzione del caso con l'arrivo di una nave militare spagnola per farsi carico dei migranti. L'ennesima inchiesta è al momento contro ignoti, per omissione e rifiuto di atti di ufficio «per non avere risposto alle gravi condizioni di salute dei migranti», ma presto potrebbero esserci dei nomi iscritti sul registro degli indagati.

Andando a monte, bisognerebbe accertare chi ha causato lo stallo per 19 giorni della nave vicino a Lampedusa: la Ong che, dopo le operazioni in mare, ha puntato verso le coste siciliane intestardendosi nonostante il divieto di ingresso, transito e sosta in acque italiane oppure il Viminale, che ha detto no allo sbarco, forte dell'esito di una prima ispezione a bordo, voluta dalla procura, che ha escluso l'emergenza sanitaria? «Ricordo che non c'era allarme sanitario, finti malati e finti minorenni ha detto Salvini in diretta Facebook -. Qualcuno si sta portando avanti già nel nome del governo dell'inciucio che vuole riaprire i porti. Finché campo è mio dovere difendere i confini e la sovranità del Paese». Ma il procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, che martedì ha effettuato un'ispezione a bordo con due medici specializzati ha scritto nel provvedimento che «le persone a bordo si trovano in condizioni psicologiche assai critiche come risulta dall'ispezione eseguita con i consulenti nominati, con pericolo per l'incolumità dei migranti, dell'equipaggio e delle forze di polizia che vigilano sulla sicurezza in mare». E ancora: «il permanente status quo può solo aggravare gli effetti pregiudizievoli sulla salute psichica e fisica delle persone a bordo, comportando rischi per l'incolumità degli stessi».

«Giorno 1. Quello in cui la giustizia italiana ha restituito alle persone a bordo la loro umanità». Così la Ong ha salutato il provvedimento. La Open Arms, affidata al comandante Marc Reig, ha raggiunto Porto Empedocle (Agrigento) dove resta sotto sequestro in attesa della convalida o meno da parte del gip.

I migranti, dopo un controllo sanitario, sono stati ospitati nel locale Hotspot. «Grazie a Dio stanno tutti bene», ha detto il responsabile del poliambulatorio di Lampedusa, Francesco Cascio. Saranno trasferiti in Spagna, Francia, Germania, Portogallo e Lussemburgo e la Ue è «pronta» per la redistribuzione. Lo ha reso noto una portavoce della Commissione europea, Natasha Berthaud. «Speriamo che questo spirito di solidarietà sia dimostrato anche per i migranti dell'Ocean Viking», ha detto. Il nuovo caso è pronto a scoppiare. Dove fare sbarcare i 356 migranti della nave di Msf e Sos Mediterranèe?

Intanto si consuma uno scontro sui migranti tra Salvini e il ministro della Difesa, Trenta: «La Difesa indebolisce la lotta» sostiene il leader leghista.

«Inqualificabile tentativo di screditare non solo me ma l'intera Difesa», risponde la Trenta, che precisa di avere disposto di «intensificare l'attività di polizia marittima» e di avere messo a disposizione la Marina non per scortare Open Arms per far sbarcare i migranti, ma «come da sollecitazione del Tribunale dei minori di Palermo erano pronte a intervenire in favore dei minori a bordo».

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