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Olimpiadi, Mentana al M5S: "Basta sceneggiate"

Enrico Mentana, direttore del TgLa7, se la prende anche con Malagò: "Se, come pare il no sarà confermato, mi pare poco... olimpico cominciare a rinfacciare i soldi perduti o peggio da rifondere, come a dire: chi rompe paga”

Olimpiadi, Mentana al M5S: "Basta sceneggiate"

Alle Olimpiadi si può dire sì o no, ma non se ne può fare l'oggetto di una ennesima sceneggiata”. Enrico Mentana, su Facebook, striglia i Cinquestelle per i loro tentennamenti nel rinviare l’annuncio di una scelta contraria ai Giochi che si conosce da tempo.

“Anzi, si può pensare che questo abbia contribuito al risultato elettorale nella capitale”, spiega il direttore del tg La7. Secondo Mentana “il sindaco Raggi e la sua giunta potevano poi benissimo cambiare idea, e non sarebbe stato un sacrilegio”. “Ma se, come pare, - continua - il no sarà confermato, mi pare poco... olimpico cominciare a rinfacciare i soldi perduti o peggio da rifondere, come a dire: chi rompe paga”. Questa pressione“non fa onore a nessuno e si giustifica poco” in quanto “l'aggiudicazione delle Olimpiadi non è un affare tra Raggi e Malagò, ma una decisione che spetta al Comitato Olimpico Internazionale”.

“Se per ipotesi - conclude Mentana - si fosse tutti per il sì, e poi il Cio scegliesse, che so, Parigi chi pagherebbe per gli stanziamenti già fatti? Il secondo motivo ci riporta a quattro anni fa, quando a bloccare la candidatura italiana fu non il sindaco di Roma ma il premier dell'epoca, Monti. Chi pagò allora?”

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