Le ong nel Mediterraneo

Gli ispettori sulla Open Arms: "Non c'è una situazione critica"

Dall'ispezione a bordo della Open Arms per verificare le condizioni igieniche e sanitarie sulla nave, risulta che non ci sarebbe alcuna emergenza sanitaria. Salvini: "Emergenza sanitaria immaginaria". La ong: "Miserabile"

Gli ispettori sulla Open Arms: "Non c'è una situazione critica"

Dopo lo sbarco di sabato pomeriggio a Lampedusa dei 27 minori "di cui 8 in realtà sono maggiorenni" (parole del ministro dell'Interno, Matteo Salvini), sulla Open Arms rimangono ancora i migranti con più di 18 anni. Sono 107 le persone che hanno trascorso in mare la sedicesima notte consecutiva, in attesa dell'ok allo sbarco da parte delle autorità italiane. Via libera che tarda ad arrivare per la resistenza opposta dal segretario della Lega,che non intende ottemperare alla richiesta della ong Proactiva Open Arms che sabato, subito dopo l'arrivo a Lampedusa dei 27 minorenni, ha scritto su Twitter: "Ora ci auguriamo che possano scendere tutti".

I medici: "Nessuna emergenza sanitaria a bordo"

Dall'ispezione a bordo della Open Arms eseguita sabato dal medico della Sanità marittima con gli uomini della Squadra mobile e della Guardia costiera, su input del procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, non ci sarebbe nessuna emergenza sanitaria.

Come riporta Adnkronos, tra i 107 migranti rimasti sulla nave ong non sarebbero emerse "patologie particolari importanti dal punto di vista medico", anche se risultano "molto stanchi e provati dalla lunga permanenza sulla barca". È scritto così nella relazione che è attualmente al vaglio della Procura di Agrigento, che ha aperto un'indagine contro ignoti per sequestro di persona e violenza privata. Inoltre ci sarebbero dei casi di scabbia, anche se al momento non ci sono ancora conferme ufficiali.

Salvini: "Emergenza sanitaria immaginaria"

Su Facebook il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha commentato: "Malati immaginari, minorenni immaginari, adesso emergenze sanitarie immaginarie... La Ong Open Arms e i suoi complici stanno raggiungendo il massimo del ridicolo, gli Italiani sono buoni ma non fessi". Un post che segue quello in cui il capo del Viminale ha accusato la ong spagnola di "provocare me e l'Italia": "Da 17 giorni, invece di andare in un porto spagnolo, questi 'signorì tengono in ostaggio gli immigrati a bordo (fra cui finti malati e finti minorenni) solo per attaccare e provocare me e l'Italia. Non mi fate paura, mi fate pena. Io non mollo".

Open Arms: "Miserabile chi si prende gioco dei migranti"

Intanto la ong Proactiva Open Arms continua su Twitter il suo diario di bordo "social" attaccando - pur senza citarlo espressamente - il segretario della Lega. "Giorno 17. Miserabile. Miserabile è chi utilizza 107 esseri umani 'senza nome' e dei voluntar@ come ostaggi per fare propaganda xenofoba e razzista. Complici, tutti quelli che lo permettono e si prendono gioco del loro dolore".

La ong spagnola continua la sua battaglia "#perunportosicuro" e in un altro post scrive che è pronta ad "andare avanti.

Per tutti" fino a quando le 107 persone a bordo (oltre ai 27 membri dell'equipaggio) non saranno fatte sbarcare.

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