Orlando, altra stoccata a Renzi: "Sui migranti fa demagogia"

Matteo Renzi tenta di sopire, moderare, conciliare. Quando occorre prova a recidere i rami secchi, ma la pianta del Pd sembra sempre più selvaggia. L'ultima stoccata al segretario arriva dal ministro della Giustiza Andrea Orlando, già candidato alle primarie sconfitto proprio dall'ex premier

Parlando ad Agorà Estate su Rai3, il Guardasigilli ha trovato il tempo di tornare sulle righe vergate da Renzi nel nuovo libro Avanti a proposito dell'immigrazione. Un tema caldissimo, da sempre al centro del dibattito politico e ora tornato oggetto di discussioni ancora più accese dopo che proprio Renzi ha adottato lo slogan "aiutiamoli a casa loro", mutuato dal leghista Matteo Salvini.

Già all'epoca la sortita renziana aveva provocato le ironie leghiste e le critiche della sinistra dura e pura. Ma ora Orlando torna sul tema con parole non certo tenere verso il numero uno del suo stesso partito: "Dire 'aiutiamoli a casa loro è insufficiente. È del tutto evidente che ci vuole la cooperazione internazionale ma è abbastanza demagogico, così come lo è dire 'blocchiamo i flussi", dire 'aiutiamoli a casa loro'. Nel senso che bisogna fare la cooperazione internazionale, è giusto, ma bisogna sapere che, primo, dà dei frutti in periodi lunghi e, secondo, per molti di quei Paesi la cooperazione è impossibile, impraticabile".

"Oggi la destra parla di aumentare i fondi alla cooperazione - conclude - il problema è che quando era al governo li ha praticamente ridotti a zero. Non credo ci sia una svolta politica in questa frase.

Noi abbiamo sempre detto che è un nostro dovere accoglierli ma c'è un limite e per questo l'Europa se ne deve fare carico complessivamente".