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Ostia, blitz di Casa Pound contro il prete dei migranti

I militanti di Casa Pound hanno appeso uno striscione davanti alla chiesa Santa Monica contro il parroco Franco De Donno, responsabile della Caritas, che vuole candidarsi a presidente del municipio di Ostia

Ostia, blitz di Casa Pound contro il prete dei migranti

"De Donno: da prete a candidato, comizi in chiesa e prima l'immigrato". Recita così il testo dello striscione esposto dai militanti di CasaPound di Ostia che stamattina hanno manifestato davanti alla chiesa Santa Monica dove oggi pomeriggio il parroco Franco De Donno, responsabile della Caritas, annuncerà la sua candidatura alla presidenza del X Municipio di Roma che torna al voto dopo un commissariamento di 4 anni.

"È discutibile la scelta di un prete di scendere in politica - spiega Luca Marsella, candidato di CasaPound ad Ostia - ma è inaccettabile che De Donno faccia comizi in una chiesa". "Non siamo tuttavia stupiti: proprio nei locali di Santa Monica - continua Marsella - i centri sociali hanno organizzato manifestazioni politiche che chiedevano la chiusura delle nostre sedi e De Donno è lo stesso che si rifiutò di benedire la targa di Alberto Giaquinto, militante del MSI ucciso negli anni '70".

Carlotta Chiaraluce, portavoce di CasaPound nel X Municipio, attacca:"Sono note a tutti le sue posizioni immigrazioniste dalla difesa degli occupanti dell'ex colonia Vittorio Emanuele al sostegno agli accampamenti abusivi dei rom. Risale ad un mese fa la provocazione del parroco che in risposta al nostro blitz anti abusivi sulle spiagge ha strumentalizzato 80 immigrati portandoli a fare al bagno al mare.

Ci chiediamo infine come un uomo che ha tradito la fiducia dei suoi parrocchiani - ha concluso Chiaraluce - possa prendere un impegno politico".

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