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Partono i controlli biometrici per gli statali: impronte digitali e osservazione dell'iride

Il governo Conte ha approvato il ddl concretezza che punta trasformare la pubblica amministrazione, così come immaginato dal ministro Giulia Bongiorno

Partono i controlli biometrici per gli statali:  impronte digitali e osservazione dell'iride

“Abbiamo lavorato oggi al consiglio dei ministri e adottato un disegno di legge sulla Concretezza delle Pubbliche Amministrazioni e la prevenzione dell'assenteismo”. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte al termine del Consiglio dei ministri prima di lasciare la parola al ministro Giulia Bongiorno per i dettagli.

Il provvedimento, spiega il ministro, "nasce con l'esigenza di dare una effettiva semplificazione alla pa in un'epoca di trasformazione digitale. Da anni se ne parla, ma restano sempre sulla carta". La Bongiorno precisa che l’idea "è quella di lavorare sulle procedure concrete per rendere più efficiente la pubblica amministrazione" e capace di “cominciare a correre". È per questo che è stato chiamato “ddl concretezza”. L’intenzione è quella di creare “un nucleo concretezza” che, in collaborazione con l'Ispettorato della funzione pubblica, aiuti le pubbliche amministrazioni in difficoltà ma sanzioni quelle “inerti” arrivando persino a pubblicare l’elenco di quelle inadempienti e a colpire i dirigenti responsabili. Per quanto riguarda le nuove assunzioni il ministro puntualizza:"Nessuno di noi vuole infornate generalizzate. Siamo consapevoli della necessità di abbreviare i tempi per fare entrare queste nuove risorse. Si darà il via libera all'80 per cento delle assunzioni previste e le verifiche verranno fatte a valle".

“Nel ddl concretezza c'è la rilevazione biometrica delle presenze" ovvero la"possibilità di identificare con le impronte digitali o dell'iride il soggetto che ha accesso”, conclude la Bongiorno.

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