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Il Papa getta la spugna: "Meglio la separazione di una guerra mondiale"

L'omelia del Pontefice davanti ai coniugi. "Dividersi per evitare un male maggiore"

Il Papa getta la spugna: "Meglio la separazione di una guerra mondiale"

Roma - È la bellezza del matrimonio il tema al centro dell'omelia di Papa Francesco nella messa mattutina a Casa Santa Marta, in Vaticano. Presenti, tra gli altri, sette coppie che hanno festeggiato il 50esimo e il 25esimo anniversario di nozze.

Bellezza delle nozze, ma non solo. Perché Bergoglio affronta anche il tema della separazione, sottolineando che «alle volte, quando c'è la disgrazia» che il matrimonio non funzioni, «è meglio separarsi per evitare una guerra mondiale». Ma «occorre vedere il positivo». E quindi, quando le cose non vanno, è meglio non proseguire a tutti i costi, per «evitare una guerra mondiale».

Prende spunto da un passo della lettera di San Giacomo apostolo, Papa Francesco. zLa domanda è sul divorzio, sul matrimonio: per i dottori della legge ha spiegato il matrimonio sembra che fosse si può o non si può e fino a che punto devo andare avanti e fino a che punto no». Invece, ha fatto notare il Pontefice argentino, «noi non dobbiamo soffermarci, come questi dottori, su un si può o non si può dividere un matrimonio. Alle volte c'è la disgrazia che non funziona ha spiegato ed è meglio separarsi per evitare una guerra mondiale, ma questa è una disgrazia». Piuttosto, «andiamo a vedere il positivo».

Bergoglio ha poi raccontato di quando ha incontrato una coppia che festeggiava i 60 anni di matrimonio e alla sua domanda se fossero felici, i due si sono guardati e i loro occhi si sono bagnati di lacrime per la commozione, rispondendo: «Siamo innamorati».

Ritornando sulla bellezza del matrimonio, il Pontefice ha ricordato come «l'amore è capace di far vivere innamorati tutta una vita: nella gioia e nel dolore, con il problema dei figli e il problema loro. Ma bisogna andare sempre avanti. Questa è la bellezza».

Una critica, da parte di Francesco, anche ai tg e ai mezzi di comunicazione che non parlano mai di matrimoni riusciti. «Queste coppie, tanti anni insieme, non è notizia. Notizia è lo scandalo, il divorzio o questi che si separano, a volte si devono separare, come ho detto, per evitare un male maggiore. Ma la bellezza del matrimonio è la nostra notizia, la notizia cristiana», ha chiosato.

Nell'incontro con i dirigenti e il personale della Questura di Roma, che si è svolto ieri mattina in Vaticano, il Papa è tornato a parlare di matrimonio e famiglia, «la prima comunità dove si insegna e si impara ad amare. Ed è l'ambito privilegiato in cui si insegna e si impara anche la fede, e si impara a compiere il bene».

«La buona salute della famiglia ha aggiunto è decisiva per il futuro del mondo e della chiesa, considerando le molteplici sfide e difficoltà che oggi si presentano nella vita di ogni giorno».

Di fronte a queste sfide, la chiesa è chiamata «a stare vicina alle famiglie, come compagna di viaggio».

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