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Paragone: "Salvini ha sbagliato ma M5S non può buttarsi a sinistra"

Il senatore Gianluigi Paragone ribadisce la sua posizione: mai col Pd. Meglio il voto o tornare con la Lega, anche se Matteo Salvini ha sbagliato

Paragone: "Salvini ha sbagliato ma M5S non può buttarsi a sinistra"

"Io sono per il voto subito come prima soluzione, in subordine meglio continuare quest' esperienza di un anno e mezzo tutto sommato positiva con la Lega". Il senatore Gianluigi Paragone, intervistato da Libero, ribadisce la sua posizione: mai col Pd.

Meglio una forza antisistema come la Lega che ha votato e difeso il decreto Dignità e il reddito di cittadinanza piuttosto che un partito neoliberista come il Pd. "Non ci si può mettere con una sinistra che da anni -non solo con Renzi, ma anche con Prodi, e con Blair, e con Clinton- ha aperto le porte al neoliberismo", ha aggiunto Paragone ricordando che tre anni fa portò in scena il suo spettacolo teatrale, Gangbank "proprio contro la sinistra neoliberista". Dopo aver annunciato che, conclusa l'esperienza da senatore, tornerà a fare il giornalista, insiste: "Non posso pensare ad un lavoro di medio e lungo termine sul riassetto bancario chiedendo il voto delle Boschi, dai. E non posso operare con un partito, il Pd, che inserisce il nome della Boschi nella commissione inchiesta sulle banche". Certo è che il discorso cambierebbe se, per assurdo, all'Economia andasse uno come Stefano Fassina e se il nuovo governo partisse dai 10 punti di Luigi Di Maio che "mettono in sicurezza l'economia reale". A Salvini, Paragone imputa l'errore di aver innescato la crisi compiendo così "un'azione predatoria contro governo e Movimento" e, ora, non bastano le scuse e una stretta di mano.

Ciò non toglie che il M5S, che "rimane un' espressione del popolo contro le élite, contro il sistema finanziario che taglia fuori famiglie, piccole imprese, economia reale", abbia maggiori affinità con una forza antisistema come la Lega.

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