Politica

Parla italiano la cucina «under 40»

Iaccarino jr presidente dei Giovani ristoratori europei

Parlano italiano i «Jeunes Restaurateurs d'Europe», l'associazione che raduna i chef «under 40» di maggior talento del Vecchio Continente. La presidenza infatti è stata affidata a un cuoco italiano, Ernesto Iaccarino, figlio d'arte e chef del bistellato Ristorante Don Alfonso 1890, a Sant'Agata sui due Golfi (Napoli). Iaccarino ha assunto la carica di presidente internazionale il 1° gennaio, con mandato per tre anni. «È un privilegio - commenta - per me avere la possibilità di portare lo stile italiano, la nostra firma, anche in Europa, nel rispetto e nella valorizzazione delle diverse identità culturali. Il mio obiettivo è quello di portare i Jeunes Restaurateurs d'Europe a diventare icona dell'eccellenza, a essere il driver del cambiamento e dell'innovazione in cucina. Ogni sperimentazione che diventa eccellenza sarà tradizione, in futuro». Iaccarino sarà alla guida di un consiglio che si compone dei presidenti dei 14 Paesi in cui l'associazione opera e che si occupa delle decisioni centrali che riguardano tutti gli stati membri dell'associazione. Accanto a Iaccarino il vicepresidente Alexander Dressel, già presidente della Germania e grande appassionato della cucina italiana. Intanto nei prossimi mesi i Jre italiani lavoreranno a un progetto dedicato ai «giovani clienti», target particolarmente affine al pensiero dell'associazione, per avvicinarli all'alta cucina.Per far comprendere quanto sia importante e selettiva l'associazione, va detto che solo sei dei venti chef che avevano fatto domanda, sono stati associati ai Jeunes Restaurateurs Europe. E, come annunciato alla assemblea dei Jre tenutati a Firenze, la festa loro dedicata, con l'ufficializzazione delle new entry, avverrà durante il 23° congresso che si terrà in Umbria. Inoltre anche nel 2016 verrà garantito, annuncia il presidente italiano Marco Stabile, il sostegno fattivo alla scuola Maggi, di Stresa, con lezioni speciali, stage e quanto serva ai ragazzi a mettere a frutto al meglio la loro professionalità tutta da costruire. Tema dei temi per tutti i chef Jre resta quello della sala che al congresso sarà esplorato con maître o sommelier di diversi ristoranti.

«È stato un 2015 importante - conclude il presidente Stabile - che ha visto crescere l'associazione e la percezione della nostra serietà e coesione».AnCu

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