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Il Pd dice sì all'inciucio: mandato a Zingaretti

La Direzione ha approvato la relazione di Zingaretti. Un solo voto contrario. E alle 16 i dem saranno da Mattarella

Il Pd dice sì all'inciucio: mandato a Zingaretti

Standing ovation per Nicola Zingaretti. Si è conclusa così la Direzione del partito che, dopo l'intervento del segretario dem, ha approvato la sua relazione. In questo modo il Partito Democratico ha dato mandato a Zingaretti per dare al Capo dello Stato la disponibilità a verificare, con il presidente incaricato, se ci sono possibilità di far nascere un nuovo governo.

Uno solo il voto contrario, quello di Matteo Richetti. "Resto ma non mi ritrovo più in questo partito", ha commentato il senatore Richetti. "Sono stufo di un mandato in bianco - ha aggiunto - che toglie dignità al partito e alle istituzioni. Sono un dirigente e membro della direzione. Dico quello che penso e faccio ciò che è giusto per il partito".

Ma l'unico voto contro non ha smorzato l'entusiasmo del Pd. "Una straordinaria prova di unità", ha dichiarato l'ex premier e presidente Pd, Paolo Gentiloni, uscendo dalla Direzione dem che si è svolta alla Camera. Molto soddisfatto Nicola Zigaretti. "C'è stata la standing ovation e c'erano tutti i gruppi parlamentari", ha commentato subito il segretario facendo un bilancio della Direzione.

C'è felicità tra le fila del Pd, sempre più convinto che il governo giallorosso si farà. "Alle 16, andremo al Colle - ha spiegato Andrea Marcucci, capogruppo al Senato del Pd - a riferire al presidente Mattarella il lavoro che abbiamo fatto e il punto dove siamo arrivati.

E riteniamo che ci siano le condizioni per andare avanti".

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