Per il Pd Marino è già fuori: "Non abbiamo cambiato idea"

Marino si, Marino no. Le dimissioni sono sul tavolo ma forse potrebbero saltare. A una settimana dai 20 giorni in cui il sindaco di Roma, Ignazio Marino può ritirare le dimissioni ancora non si saà con certezza cosa potrà accadere. Nel caso in cui il sindaco decida di ritirare le dimissioni dovrà fronteggiare i "19 di Orfini" e al suo fianco potrebbe esserci la pattuglia di Sel.

Secondo una nota ufficiale 19 consiglieri del Partito democratico avrebbero confermato la posizione del partito del 12 ottobre scorso quando Marino si dimise. "A seguito della riunione del gruppo capitolino del Partito Democratico, tenutasi presso la sede dei gruppi di Via del Tritone, ribadiamo con grande nettezza che il gruppo consiliare e il Partito Democratico sono tutt'uno nel giudicare l'amministrazione Marino" si legge nella nota dei 19. Come a dire che il partito considera ormai esaurita l'esperienza di Marino al Campidoglio.

Tutto diventa lampante nella seconda parte della nota: "La posizione assunta dal Pd nazionale e da tutti noi non è mai cambiata rispetto al 12 ottobre, giorno in cui il Sindaco ha presentato le sue dimissioni. Null'altro c'è da ribadire se non che ogni futura decisione sarà condivisa e concordata con il Partito di cui facciamo parte e di cui fanno parte gli eletti a tutti i livelli".

In soccorso del sindaco uscente intanto si è posta Sel. Secondo il partito di Vendola si pensa di "aspettare che il sindaco riferisca in Aula" e che "Non ci si dimette di fronte alle telecamere, lo si fa, dopo aver chiesto la fiducia nelle sedi istituzionali, quindi nell'Assemblea capitolina" ha concluso Gianluca Peciola capogruppo di Sel in Campidoglio