Politica

Pd, nervi tesi dopo Fico. E Martina ora rivendica: "Sono stato io a invitarlo"

Nel Partito Democratico le tensioni hanno ormai superato i livelli di guardia

Pd, nervi tesi dopo Fico. E Martina ora rivendica: "Sono stato io a invitarlo"

"Sono il responsabile dell'invito di Fico alla festa dell'Unità e lo rivendico. Un grande partito anche quando perde deve sempre avere la vocazione all'apertura e al confronto. Un partito forte non deve avere paura di confrontarsi con gli altri partiti. C'era pure Delrio, Fico mica ha fatto un comizio. Cosa facciamo, ci applaudiamo fra di noi?". Lo ha detto Maurizio Martina alla festa dell'Unità di Reggio Emilia. "Abbiamo anche invitato Fini alle feste democratiche, bisognerebbe ricordarlo a qualche nostro compagno di partito che si è stracciato le vesti per Fico", ha aggiunto Martina.

Intanto, nel Partito Democratico le tensioni hanno ormai superato i livelli di guardia. Particolarmente attivi sono gli esponenti vicini all'ex segretario Matteo Renzi che mettono in guardia: è una manovra di avvicinamento al Movimento 5 Stelle. "Un errore invitarlo", protestano i più tra le file renziane, "gli abbiamo solo dato visibilità". E una deputata si dice certa che "Fico a Ravenna si è portato la claque". Il sospetto è che l'ampia e variegata area che si è andata formando attorno al candidato Nicola Zingaretti, da Paolo Gentiloni a Dario Franceschini, stia lavorando a una alleanza futura con i grillini. Uno spettro che continua a turbare il sonno dei renziani tanto che lo stesso ex segretario è convinto che ci sia qualcuno nel partito che vuole andare in quella direzione ed è per questo che ha già fatto sapere di non avere alcuna intenzione di sostenere Nicola Zingaretti: "Ci sarà un altro candidato, basta aspettare". A Renzi non bastano dunque le rassicurazioni arrivate dallo stesso governatore del Lazio, determinato a cercare il dialogo con gli elettori del Movimento 5 Stelle e non certo con Di Maio e compagni: "Io non mi ci alleo, anzi li ho già sconfitti due volte".

Dall'altra parte della barricata si guardano alle mosse dell'ex segretario, con un misto di curiosità e preoccupazione.

Commenti