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Il Pd: "Si voti prima la mozione di sfiducia a Salvini"

Il Pd chiederà di calendarizzare la propria mozione di sfiducia nei confronti di Matteo Salvini e, solo dopo, quella che la Lega ha presentato oggi per sfiduciare Conte

Il Pd: "Si voti prima la mozione di sfiducia a Salvini"

Il Pd chiederà di in conferenza di capigruppo al Senato di calendarizzare la propria mozione di sfiducia nei confronti di Matteo Salvini e, solo dopo, quella che la Lega ha presentato oggi per sfiduciare il premier Giuseppe Conte.

Almeno sembrerebbe questa, secondo alcune fonti parlamentari dell'Agi, l'intenzione di Andrea Marcucci, il capogruppo dei democratici a Palazzo Madama. Il Pd si fa forte del fatto che il Pd aveva già depositato la mozione di sfiducia contro Salvini sia alla Camera sia al Senato. "La parlamentarizzazione di una crisi avviene naturalmente sulla base di dichiarazioni del Presidente del Consiglio, che possono, volendo, anche essere seguite da un voto a conclusione del dibattito", spiega deputato dem Stefano Ceccanti.

La parlamentarizzare con una mozione di sfiducia, aggiunge il costituzionalista"non accelera affatto i tempi, dal momento che l’unico vincolo è non discuterla nei tre giorni seguenti" e, infatti, quella dei dem su Salvini "è stata addirittura calendarizzata a metà settembre, a un mese e mezzo dopo la presentazione". "Nel caso, per inciso, si vota prima quella del Pd, presentata prima. Neanche alle Camere si può saltare la fila", conclude il deputato pisano. Franco Mirabelli, vicecapogruppo Pd al Senato, su Twitter ci va giù ancora più pesante: "Quindi quello che a Camere aperte ha fatto 10 giorni di vacanza tra Papete beach e moto d'acqua e che al Senato avremo visto 2-3 volte e qualche volta in più al ministero adesso spiega che 'gli altrì devono lavorare a ferragosto per fare i suoi comodi.

Ridicolo".

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