Economia

Il Pil pro capite sotto il livello pre crisi. Ma l'Italia corre ancora a due velocità

A Bolzano è +12,8%, in Molise -7. Arrancano anche i consumi

Il Pil pro capite sotto il livello pre crisi. Ma l'Italia corre ancora a due velocità

Il prodotto interno lordo pro capite non ha ancora recuperato il livello pre crisi. Lo scorso anno il Pil per abitante era pari a 28.442 euro. Cifra in aumento rispetto all'anno precedente (nel 2017 era a 28.170 euro), ma comunque al di sotto dei 30.009 euro del 2008 (-1.567 euro pari al -5,2%). Stando ai dati Istat del 2018 elaborati dall'Adnkronos, il picco negativo del Pil è del 2014, con 27.021 euro. Negli anni successivi è cresciuto, senza però raggiungere i valori pre crisi.

Già nel 2009 si è registrato un primo calo rispetto al 2008, con il Pil pro capite a 28.264 euro, in diminuzione di 1.746 euro (-5,8%). Nel 2010 sale a 28.627 euro ma resta al di sotto dei 30.009 euro del primo anno (-4,6%). Nel 2011 scende ancora a 27.734 euro (-7,6%) e prosegue l'anno successivo portando il Pil a 27.086 euro (-9,7%). Nel 2014 si tocca il livello minimo di prodotto interno lordo per abitante, pari a 27.021 euro (-10%). Poi torna a crescere, anche se lentamente. Si arriva nel 2015 a 27.257 euro (-9,2%) e l'anno successivo a 27.653 euro (-7,8%).

Anche i consumi arrancano: nel 2008 ammontavano a 23.444 euro, 10 anni dopo si fermano a 22.515 euro: 929 euro in meno, pari al 4%. Nel 2009 la prima contrazione, con i consumi che scendono a 23.043 euro (-1,7% rispetto al 2008); nel 2010 c'è un leggero miglioramento a 23.166 euro (-1,2%) ma sempre col segno meno.

La discesa continua nel 2012 con 22.119 euro (-5,6%), l'anno successivo a -8,1% e nel 2014 a -8,4%. Dal 2015 i consumi riprendono a salire, portandosi a 21.773 euro (-7,1%); nel 2016 arrivano a 22.050 euro (-5,9%) e, infine, nel 2017 arrivano a 22.319 euro (-4,8%).

Secondo dati Eurostat, che allargano la lente sui Paesi Ue in quasi tutte le regioni europee, il prodotto interno lordo pro capite ha superato il valore registrato nel 2008. Gli aumenti più significativi del Pil pro capite si notano soprattutto nell'Est europeo, dove il gap era ancora più ampio. Il record va all'Irlanda del sud, dove si è passati da 39 a 75mila euro pro capite, con un aumento addirittura dell'89%. A Malta l'incremento è stato del 61%.

In Italia invece ci sono regioni a due velocità: c'è la provincia autonoma di Bolzano che ha fatto registrare un aumento del 12,8% del Pil pro capite, c'è per esempio il Molise, nel quale invece c'è stato un calo del 7 per cento.

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