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Il post choc del piddino: "appende" Salvini a testa in giù

Il sindaco del Pd e presidente della provincia di Parma pubblica un post di Salvini capovolto a testa in giù

Il post choc del piddino: "appende" Salvini a testa in giù

Non è la prima volta che accade, e neppure l'ultima. Ma ultimamente gli attacchi contro Matteo Salvini con il richiamo a piazzale Loreto e alla fine di Benito Mussolini stanno diventando sempre più frequenti.

Il presidente della Provincia di Parma e sindaco di Salsomaggiore, Filippo Fritelli, oggi su Facebook ha pubblicato l'immagine del post di Salvini con la frase "Tanti nemici, tanto onore" ma mostrandola al rovescio, con il ministro dell'Interno a testa in giù. Sopra, la frase sibillina: "Evidentemente citare Mussolini piace e rende simpatici. Ecco per me no!".

Dura la replica di Gianluca Vinci, segretario della Lega Emilia e deputato del Carroccio: "Per molti questi soggetto è uno sconosciuto - ha scritto l'esponente leghista su Fb - e si comporta come tale, ma invece è il presidente della Provincia di Parma, neanche a dirlo è del Pd, certa gente si commenta da sola! Fritelli vergogna, Pd vergogna".

Il piddino, però, su Fb non ha ritrattato. Anzi: "Ci sono momenti, nella vita, dove bisogna scegliere da che parte stare. 11 aggressioni a sfondo razziale negli ultimi 45 giorni - ha scritto il presidente della Provincia di Parma - ultima in ordine cronologico l'aggressione alla nostra connazionale della squadra di atletica degli Azzurri. Ci sono momenti - ha concluso l'esponente del Pd - in cui stare in silenzio significa essere complici. Ebbene, io non ci sto". E ancora: "Tutto questo non rappresenta me, non rappresenta noi, non rappresenta l'Italia Repubblicana, la Costituzione. Avranno pure dalla loro le armi del consenso costruito con propaganda e fake news, ma noi abbiamo uno strumento ancora migliore: siamo brave persone.

Chi non condanna, da oggi, è complice".

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