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"Presidente, ci manchi". L'estate degli azzurri tra ricordi e celebrazioni

Due mesi fa la scomparsa del Cav. E si prepara un grande evento per celebrare il 29 settembre

"Presidente, ci manchi". L'estate degli azzurri tra ricordi e celebrazioni

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È un compito gravoso e complesso quello del quale si è caricato Antonio Tajani: emancipare Forza Italia ormai orfana del suo padre fondatore e, a un tempo, mantenere vivo il ricordo del leader azzurro. Ieri è apparso su Twitter un post dal profilo ufficiale del partito che ricorda Silvio Berlusconi a due mesi esatti dalla morte. «Sono passati già due mesi - è scritto nel tweet che fa da didascalia alla foto che qui a fianco pubblichiamo -. Anche se ci manchi tanto continuiamo ad affrontare le nostre battaglie per difendere gli italiani. Sempre con il sole in tasca, proprio come ci hai insegnato».

L'eredità principale è ovviamente l'instancabile azione politica per costruire un futuro adeguato ai principi di solidarietà cristiana, di libertà e di liberalismo, sui quali poggia il pensiero berlusconiano. Il vento è in poppa, fanno notare dal partito. La compattezza e solidità della maggioranza consentono di essere ottimisti sul raggiungimento dei prossimi obiettivi. Soprattutto per quelli propriamente targati Forza Italia a iniziare da quello legato al tema del salario minimo. Qui infatti gli azzurri propongono come misura alternativa la detassazione di straordinari, premi di produzione e tredicesima.

La rotta è stata indicata con precisione nell'ultimo Consiglio nazionale che non soltanto ha sancito la leadership (se pur momentanea in vista del congresso) di Tajani ma ha anche precisato che il Congresso (che si terrà a fine febbraio) sarà il passaggio necessario per calibrare la campagna elettorale per le Europee di giugno '24 e per scegliere le candidature per il parlamento di Strasburgo.

L'attenzione di tutti, però, è per quanto accadrà a Paestum tra il 29 settembre e il primo ottobre. Una kermesse organizzata allo scopo di celebrare il fondatore del partito nel giorno (il 29 settembre) in cui avrebbe compiuto 87 anni. «Il Berlusconi Day - commenta lo stesso Tajani - sarà un modo per ricordarlo, ma un ricordo che serve per guardare al futuro». Il futuro di un partito che ambisce, come ricorda sempre il segretario azzurro, «a costruire una forza politica in grado di trasformare in realtà quei sogni che non lui non ha avuto tempo di realizzare».

Nel corso di questo evento verrà sottolineato soprattutto uno degli elementi che hanno reso il fondatore di Forza Italia uno dei politici più amati della Seconda Repubblica: la sua umanità. E per farlo si darà corpo a un grande murales che verrà riempito con i contributi dei partecipanti. E i contributi in questione sono proprio le foto che li ritraggono con l'ex premier, che non si è mai risparmiato - come ricordano dal partito - nell'essere vicino ai sostenitori e alla gente comune. Quindi si troveranno i volti noti dello spettacolo, dello sport, della finanza e ovviamente della politica accanto a giovani militanti, pensionati e casalinghe. Trent'anni cadenzati da questi ritratti. Un murales che finirà per raccontare meglio di tanti articoli e ricostruzioni cosa è stato veramente il fenomeno Berlusconi in politica.

La tre giorni di Paestum ambisce anche ad altri obiettivi: storicizzare il contributo politico di Berlusconi e di Forza Italia e soprattutto saggiare la salute del partito e la forza della leadership di Tajani.

E intanto c'è chi pensa anche a una sorta di esposizione del berlusconismo.

Complice anche l'impennata che in questi ultimi due mesi hanno registrato le vendite di gadget e memorabilia delle stagione politica attraversata da Berlusconi come principale attore.

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