Politica

Presidenze, altra fumata nera M5s: "Non trattiamo con il Cav"

I grillini ribadiscono il "no" su Romani. FI: "Inaccettabile veto su tavolo con Berlusconi". La partita si giocherà in Aula

Presidenze, altra fumata nera M5s: "Non trattiamo con il Cav"

Nulla di fatto. Dopo una giornata di trattative e di contatti, il vertice tra i capigruppo dei partiti convocato dal Movimento Cinque Stelle non è servito a definire i nomi per il voto dei presidenti di Camera e Senato. Di fatto Forza Italia e tutto il centrodestra hanno proposto al Movimento Cinque Stelle il nome di Paolo Romani per lo scranno più alto di palazzo Madama. I grillini hanno però rifiutato questa ipotesi e da qui lo stesso leader della Lega, Matteo Salvini, ha considerato le trattative "azzerate". Durante il nuovo incontro di questa sera alla riunione hanno partecipato tutti capigruppo tra cui anche lo stesso Paolo Romani, presidente dei senatori azzurri e Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia. Durante il vertice i due capigruppi azzurri hanno ribadito di essere presenti per parlare di "vicepresidenze" sottolinenado che per le presidenze i grillini devono trattare con il leader azzurro, Silvio Berlusconi.

I Cinque Stelle a quanto pare non hanno accettato questa proposta affermando di voler trattare con Salvini. E lo stesso Brunetta, dopo l'incontro ha spiegato: "Il M5S non vuole sedersi a un tavolo con Berlusconi. Questo è inaccettabile". Inoltre durante la riunione dei capigruppo la Lega ha riproposto il nome di Paolo Romani per palazzo Madama, ma è arrivato un altro no dai grillini. Presente alla riunione anche il segretario reggente del Pd, Maurzio Martina che lasciando il vertice ha affermato: "Il gioco dei veti e dei contro veti ha bloccato ancora una volta e non per colpa del Pd. Pensavamo ci fosse un salto di qualità, uno scatto di responsabilità che purtroppo non c’è stato". Intanto la Lega ha ribadito la sua disponibilità a cedere Montecitorio al Movimento Cinque Stelle: "Per rispetto del voto degli italiani, ribadisco la nostra disponibilità a riconoscere ai 5 stelle la presidenza di una delle due Camere", ha affermato Salvini.

Poi ha aggiunto: "Invitiamo tutti i gruppi presenti in Parlamento a essere responsabili e a scegliere nel nome della più ampia partecipazione".

Commenti