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La profezia di Adinolfi: "Il ddl Cirinnà non passerà"

Mario Adinolfi, direttore de La Croce, acclamato dalla folla del Family Day, spiega: "Sarà il Pd stesso ad affossare questa legge"

La profezia di Adinolfi: "Il ddl Cirinnà non passerà"

"Renzi ci ricorderemo". Mario Adinolfi lo scandisce dal palco del Family Day e lo ribadisce al termine della manifestazione contro il ddl Cirinnà parlando con i cronisti mentre veniva acclamato dai fan che lo fermavano per i selfie. "Il ddl Cirinnà non passerà. Renzi viene da questo mondo, nel 2007 era accanto a me al Family Day e usava parole ben più forti delle mie contro i Dico della Bindi. Renzi sa di non essere ben visto dalle 'piazze rosse' e politicamente non può permettersi di ignora persino il messaggio che viene da questa piazza", dice Adinolfi ricordando la sua amicizia col premier che sosteneva già nel 2012 da parlamentare Pd.

"Ora cosa succederà? Succederà che l'articolo 5 sulla stepchild adoption non passerà e così cadrà l'intera legge. È significativo che l'assemblea dei senatori Pd abbia dato l'ok generico all'impianto della legge ma abbia deciso di aspettare al 2 febbraio per dire su quali articoli si può far valere la libertà di coscienza. Aspettavano il risultato di questa piazza". Il profeta Adinolfi spiega che al Pd non conviene che questa legge passi, tantomeno alla Cirinnà che, con la bocciatura del suo ddl, diventerebbe la paladina dei gay e passerebbe come martire. Sarà lo stesso Pd ad affossare la legge e Renzi si tirerà fuori dicendo "io ci ho provato ma il Parlamento ha detto no" e anche gli alfaniani, alla fine, secondo Adinolfi, voteranno contro le unioni civili e la stepchild perché sennò verrebbe meno il fatto stesso di esistere.

Resta l'incognita dei Cinquestelle ma "mi pare difficile che proprio in questo momento decidano di aiutare il governo".

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