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È pronto il decreto per i "rider" ma senza lo stop al cottimo

È pronto il decreto per i "rider" ma senza lo stop al cottimo

Il decreto sui rider è in dirittura d'arrivo, a oltre un anno dalla sua prima elaborazione. Si dovrebbe prevedere copertura obbligatoria Inail e un mix tra paga oraria e cottimo, che non subirebbe quindi uno stop totale, come invece era stato annunciato nei mesi scorsi. La retribuzione dei fattorini in base alle consegne effettuate non scomparirebbe, ma sarebbe computata «in misura non prevalente», mentre dovrebbe essere presente la paga oraria con la condizione di accettare «almeno una chiamata ogni ora».

I rider, che «erano i lavoratori più sfruttati d'Italia, ora saranno quelli che avranno tutele», ha commentato il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio annunciando l'ok al provvedimento. I fattorini sono la categoria che aveva voluto incontrare subito dopo l'insediamento del governo. Il testo di legge, che aveva il compito di ridefinire questo tipo particolare di posto di lavoro, non ha trovato posto né nel decreto Dignità né nella legge di Bilancio (perché di carattere ordinamentale) né nel più recente decreto Crescita. Un nuovo tentativo era stato esperito dalla maggioranza, nel corso dell'esame al Senato del decreto Cultura. La proposta, prima di essere espunta, era stata però corretta sempre dalla maggioranza, con un testo firmato da entrambi i capigruppo, Massimo Romeo (Lega) e Stefano Patuanelli (M5s), che ora entrerebbe, di fatto, nel nuovo decreto che potrebbe arrivare sul tavolo dell'ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa estiva questa settimana oppure alla ripresa di settembre. Nel provvedimento troveranno posto anche le nomre per mantenere la sede Whirlpool a Napoli e gli interventi per le aree di crisi.

La nuova normativa sui rider non contribuirà a migliorare il rapporto tra il ministro Di Maio e i sindacati che hanno avviato un percorso di trattative autonome con le aziende favorendo, ove possibile, l'assunzione dei fattorini con contratti a tempo indeterminato del settore Trasporti e logistica come accaduto a Firenze con la stabilizzazione di 200 lavoratori di Runner Pizza.

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