Cronaca nera

Psichiatra, è morte cerebrale. Fermato un suo ex paziente

Gianluca Paul Seung, 35 anni, nei deliri sui social si faceva chiamare lo "sciamano". Il blitz premeditato

Psichiatra, è morte cerebrale. Fermato un suo ex paziente

La credeva responsabile della scomparsa di Denise Pipitone. Collegava la sua vittima a Matteo Messina Denaro, alla vendita di cellule staminali con Putin e Zelensky, al traffico di «carni umane» e droga. Soprattutto la odiava tanto da volerla morta. All'alba di ieri è stato arrestato Gianluca Paul Seung, 35 anni di Torre del Lago, Viareggio, paziente psichiatrico in cura dal 2019, con scarsissimi risultati, al Centro di Salute Mentale dell'Ospedale Santa Chiara di Pisa. L'accusa, per ora, è tentato omicidio e lesioni gravissime, aggravato dalla premeditazione.

Avviata la procedura per l'accertamento della morte cerebrale della vittima, Barbara Capovani, 55 anni, sposata e madre di tre figli, responsabile dell'Unità Salute Mentale di via Roma. «Al termine - si legge sul bollettino medico della Asl Toscana - si procederà alla donazione degli organi, assecondando una sua espressa volontà che i familiari hanno condiviso». Una stimata professionista. L'agguato a mazzate, venerdì pomeriggio, segue il sopralluogo del giorno prima. Seung la cerca, le telecamere lo inquadrano con gli abiti scuri e uno zainetto sulle spalle. Ma la dottoressa Capovani non è in reparto. Torna il giorno dopo, aspetta che la donna lasci lo studio, al primo piano dell'edificio 3, e quando la vede tira su la mascherina nera. Quando la donna si china per aprire il lucchetto della sua bicicletta, con una spranga la colpisce più volte alla testa, alle spalle, con violenza inaudita. Poi la fuga, percorrendo di corsa il cortile fino all'uscita dell'ospedale universitario. Gli uomini della squadra mobile di Pisa ricostruiscono la drammatica vicenda attraverso le immagini delle telecamere sia interne sia esterne, i testimoni che ricordano di aver visto Seung il giorno prima in cerca della Capovani e una donna delle pulizie che assiste, inerme, al drammatico pestaggio.

All'alba il blitz nella sua abitazione. L'uomo se l'aspetta tanto da barricarsi in casa. Quando gli agenti fanno irruzione lui li «accoglie» spruzzando in faccia spray al peperoncino. Non fa in tempo ad afferrare una balestra, già carica, che i poliziotti lo immobilizzano. «Adesso è in regime di sorveglianza diretta all'ospedale del carcere Don Bosco di Pisa» spiega il procuratore Giovanni Porpora. Una storia assurda, a cominciare dalla sfilza di precedenti penali che l'uomo ha collezionato negli ultimi anni. Violenze sessuali anche a minori, aggressioni, minacce. Come quando al Tribunale di Lucca, un anno fa, salta addosso a una guardia giurata spruzzandogli in faccia lo spray urticante. Dalle province di Prato e Lucca ottiene vari fogli di via. Accusato di numerosi reati «di indole violenta», compresa una violenza sessuale su una ragazzina a Viareggio nel 2018, l'aggressione a un altro psichiatra a Viareggio ed evasione dagli arresti domiciliari, Seung girava ancora libero. Carnefice e vittima lui stesso di un sistema che non è riuscito a curarlo e fermarlo in tempo. Seung, si ritiene uno sciamano, «mediatore fra invisibile e visibile - farnetica su Fb - collego le dimensioni», ossessionato dai complotti tanto da inventare l'associazione difesa utente psichiatrico. Come (unico) referente posta foto degli atti giudiziari che lo riguardano, un esposto contro il premier Mario Draghi presentato alla Guardia di finanza, il verbale di arresto nel 2021 per evasione in cui accusa una poliziotta e i magistrati.

A prefetture, questure, comuni e ministeri denuncia complotti immaginari.

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