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Quando anche Nichi Vendola difendeva ​il corpo delle donne

Quando anche Nichi Vendola  difendeva ​il corpo delle donne

A pochi giorni dal sì alle unioni civili, Nichi Vendola e il suo compagno entrano a gamba tesa nel dibattito sulla cosiddetta "stepchild adoption" (la possibilità di adottare il figlio del partner) e sull'utero in affito.

I due sono da poco diventati papà grazie al ricorso alla maternità surrogata in California. Una scelta che ha sollevato un nugolo di polemiche sia a destra che a sinistra, soprattutto perché la pratica è vietata in Italia e porta alla luce un "mercato di uteri" che rischia di diventare una nuova forma di prostituzione, soprattutto nei Paesi più poveri. Prostituzione contro cui lo stesso Vendola si era scagliato nel 2010, durante la campagna elettorale che lo ha portato alla riconferma a governatore di Puglia (guarda il video).

"Bisogna avere rispetto per le donne, per la loro dignità, per la loro sensibilità", diceva allora il leader di Sel, "Non si può immaginare che siano carne macello, corpo da mercimonio".

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