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Cicciolina attacca Di Maio: "Mi ha massacrata..."

Ancora un attacco da parte di Cicciolina a Luigi Di Maio per il nodo vitalizi: oggi l'ex pornostar intasca 800 euro dei 3.100 iniziali per i 5 anni trascorsi in Parlamento con i Radicali

Cicciolina attacca Di Maio: "Mi ha massacrata..."

Tra Ilona Staller, in arte Cicciolina, e Luigi Di Maio è in corso una guerra che dura da anni sul vitalizio. L'attrice hard è stata parlamentare della Repubblica italiana con i Radicali dal 1987 al 1992, periodo durante il quale ha maturato il diritto al vitalizio che, fino a 3 anni fa, ammontava a 3.100 euro. Con l'avvento del Movimento 5 Stelle al governo, anche il vitalizio di Cicciolina è stato notevolmente ridimensionato, tanto che ora l'attrice percepisce poco più di un quarto del vitalizio originario, ossia 800 euro. Al settimanale Vero, l'ex porno star è tornata ad attaccare il ministro degli Esteri, muovendo a lui e ai politici una proposta provocatoria.

Cicciolina ha ripercorso alcune polemiche politiche che l'hanno coinvolta negli ultimi anni in contrapposizione con l'attuale ministro degli Esteri: "Di Maio mi ha massacrata per fare la propria campagna elettorale sui vitalizi. Di conseguenza, anche la gente aveva iniziato ad aggredirmi sui social". Più volte Cicciolina è apparsa in tv a dichiarare la sua contrarietà alla decisione di taglio dei vitalizi e a denunciare le forti aggressioni subite in ambito virtuale sui social network per la sua battaglia in difesa del diritto acquisito con la permanenza in Parlamento per 5 anni.

Anche per questo motivo, l'ex pornostar ha provocato Luigi Di Maio con una proposta che probabilmente cadrà nel vuoto ma che, nel frattempo, sta facendo discutere: "Chiediamo a Di Maio quanto percepisce al mese? Sicuramente più di 10 mila euro. Vorrei invitare lui e gli altri politici a tagliarsi un quarto dello stipendio". Per il momento Luigi Di Maio ha preferito sorvolare sulla provocazione di Cicciolina. L'attrice già in passato aveva attaccato frontalmente il ministro degli Esteri, come quando all'Adnkronos dichiarò: "A me non può fregare niente di Di Maio, di quello che fa in piazza. Mi pare sia stato mandato via dal suo gruppo... Una volta vendeva le bibite e ora è ministro".

In quell'occasione, era febbraio 2020, Ilona Staller era un fiume in piena contro Luigi Di Maio: "Da 3.100 lordi che prendevo, mister 'genio' mi ha 'messo' mille euro al mese... Nel frattempo potevo anche morire di fame se non mi davo da fare. Ma con un governo così mi sa che me ne vado dall'Italia". Cicciolina, quindi, affondò il colpo: "I miei 20mila euro all'anno in cosa hanno 'turbato' Di Maio? Se riesco a vivere con quei soldi? No, non ci riesco...

Prendo quanto danno a quelli che vengono dall'estero".

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