Quelle inutili proposte di cui i parlamentari non sanno fare a meno
6 Settembre 2015 - 16:58Cultura, sanità, orgoglio nazionale, ricordo delle vittime di mafia e immigrazione. Sono solo alcuni dei temi delle nuove giornate nazionali di cui il Parlamento si dovrà occupare
Di questo passo bisognerà fare spazio nel calendario. Pare, infatti, che in Parlamento siano in attesa di essere visionate e discusse oltre cinquanta proposte di legge per istiutire 43 nuovi giornate nazionali.
Si tratta di giornate per promuovere, ricordare o sostenere le cause più diverse e le proposte arrivano da ogni schieramento politico.
Tra i temi più cari, il ricordo delle vittime delle mafie e l'immigrazione, ma non mancano anche iniziative più ardite.
Dall'inizio della legislatura comunque, solo due proposte hanno iniziato il loro iter parlamentare. La prima, a firma della deputata dem Sandra Zampa, è per la Giornata della promozione della lettura e della Settimana nazionale del libro nelle scuole, mentre la seconda è per l'istituzione della Giornata della famiglia, promossa dal deputato Pi Mario Sberna e da Antonio De Poli (Sc).
Ad aspettare di essere prese in considerazione, tutte le altre proposte. La Lega Nord vorrebbe che il 7 ottobre diventasse il Lepanto day, la Giornata per ricordare la vittoria della flotta cristiana sugli Ottomani nel porto greco, avvenuta 1571.
Il 16 dello stesso mese è la data scelta dalla deputata Pd Susanna Cenni per celebrare la Giornata nazionale per l'educazione alimentare e la prevenzione dei disturbi alimentari, fra i quali l'anoressia. Il giorno dopo invece potrebbe diventare la Giornata della lotta contro la povertà, secondo l'idea lanciata dal presidente del gruppo Misto della Camera Pino Pisicchi.
Sempre a ottobre, la Giornata nazionale della donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche, proposta dalla deputata di Forza Italia Elvira Savino, quella in memoria delle vittime dell'immigrazione e un'altra per i migranti vittime del mare.
Da non dimenticare la Giornata per le vittime del Comuismo, quella per celebrare il calendario gregoriano, una per la consapevolezza sulla morte perinatale e una per l'educazione e la prevenzione contro la violenza di genere nelle scuole.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.