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Quelle inutili proposte di cui i parlamentari non sanno fare a meno

Cultura, sanità, orgoglio nazionale, ricordo delle vittime di mafia e immigrazione. Sono solo alcuni dei temi delle nuove giornate nazionali di cui il Parlamento si dovrà occupare

Quelle inutili proposte di cui i parlamentari non sanno fare a meno

Di questo passo bisognerà fare spazio nel calendario. Pare, infatti, che in Parlamento siano in attesa di essere visionate e discusse oltre cinquanta proposte di legge per istiutire 43 nuovi giornate nazionali.

Si tratta di giornate per promuovere, ricordare o sostenere le cause più diverse e le proposte arrivano da ogni schieramento politico.

Tra i temi più cari, il ricordo delle vittime delle mafie e l'immigrazione, ma non mancano anche iniziative più ardite.

Dall'inizio della legislatura comunque, solo due proposte hanno iniziato il loro iter parlamentare. La prima, a firma della deputata dem Sandra Zampa, è per la Giornata della promozione della lettura e della Settimana nazionale del libro nelle scuole, mentre la seconda è per l'istituzione della Giornata della famiglia, promossa dal deputato Pi Mario Sberna e da Antonio De Poli (Sc).

Ad aspettare di essere prese in considerazione, tutte le altre proposte. La Lega Nord vorrebbe che il 7 ottobre diventasse il Lepanto day, la Giornata per ricordare la vittoria della flotta cristiana sugli Ottomani nel porto greco, avvenuta 1571.

Il 16 dello stesso mese è la data scelta dalla deputata Pd Susanna Cenni per celebrare la Giornata nazionale per l'educazione alimentare e la prevenzione dei disturbi alimentari, fra i quali l'anoressia. Il giorno dopo invece potrebbe diventare la Giornata della lotta contro la povertà, secondo l'idea lanciata dal presidente del gruppo Misto della Camera Pino Pisicchi.

Sempre a ottobre, la Giornata nazionale della donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche, proposta dalla deputata di Forza Italia Elvira Savino, quella in memoria delle vittime dell'immigrazione e un'altra per i migranti vittime del mare.

Da non dimenticare la Giornata per le vittime del Comuismo, quella per celebrare il calendario gregoriano, una per la consapevolezza sulla morte perinatale e una per l'educazione e la prevenzione contro la violenza di genere nelle scuole.

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