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Quegli anarchici ammassati da Orlando

Durante il suo ministero il Dap li ha trasferiti nelle stesse strutture

Quegli anarchici ammassati da Orlando

L'ex guardasigilli Orlando ritiene che si sarebbe potuto censurare la posta a Cospito senza ricorrere al 41 bis. Cosa che il Pm Sparagna ha imposto più volte quando Cospito ancora era in alta sicurezza a Ferrara, come lui stesso racconta nelle lettere che stiamo pubblicando in esclusiva. Ma ogni volta Cospito si metteva in sciopero della fame finché non gli veniva revocato il blocco della corrispondenza, e nel frattempo, su sua indicazione, gli anarchici fuori realizzavano attentati terroristi. Ma oltre alle lettere Cospito riusciva ad organizzarli anche da dentro il carcere, proprio dall'Alta Sicurezza che secondo l'ex guardasigilli Orlando sarebbe sufficiente a spezzare la rete. Scrive Cospito: «Sulla situazione alla AS2 di Ferrara ho poco da dire a furia di scazzi ci hanno dato quello che abbiamo richiesto. Agli inizi non avevamo niente solo l'aria e la socialità per il pranzo gli abbiamo fatto capire con determinazione che così non andava e nel giro di qualche mese la situazione è migliorata di molto. Sono sei anni e passa che sono qui. Di solito dopo 7-8 anni trasferiscono in blocco tutta la sezione. Il punto di forza delle AS2 è che se scoppiano casini ti possono isolare per 15 giorni, ma non sbatterti in un altro carcere, il direttore anni fa ha provato a chiedere il mio trasferimento, ma visto che dipendiamo dal ministero di Roma gli hanno risposto di no».

Misteriosa a tal riguardo risulta la scelta fatta nel 2015 dal Dap quando era Ministro Orlando. Leggiamo dalle lettere: «26 febbraio 2015 - I prigionieri anarchici Francesco Porcu e Gianluca Iacovacci sono stati trasferiti dalla sezione AS2 di Alessandria a quella di Ferrara, concentrando così tutti i prigionieri anarchici in regime di alta sicurezza nel carcere emiliano (segue elenco nomi)». Lettera successiva: «Da giovedì 16 aprile è decaduto il divieto di incontro tra i prigionieri in AS2 di Ferrara, imposto dalla procura torinese per non permettere la comunicazione tra i prigionieri in custodia cautelare per il sabotaggio No tav di Chiomonte ed i prigionieri anarchici, Nicola Gai e Alfredo Cospito, già rinchiusi nella sezione di alta sorveglianza. Adriano Antonacci si trova a scontare i 15 giorni di isolamento (sanzione che tutti i compagni si trovano a scontare a turno in seguito alle proteste effettuate negli scorsi mesi). Anche per lui è decaduto da qualche settimana il divieto di incontro con il coimputato Gianluca Iacovacci, dopo la condanna in primo grado ed il trasferimento di Gianluca da Alessandria a Ferrara».

È vero che se un terrorista viene messo al 41 bis per forza deve condividere l'ora d'aria con un mafioso, ma è anche accaduto che in alta sicurezza l'abbia condivisa con i terroristi della stessa organizzazione.

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