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Quei sospetti dei renziani sui voti in Puglia. Esposto del Pd

Esposto del Pd

Quei sospetti dei renziani sui voti in Puglia. Esposto del Pd

Bari - Prima la Campania, adesso la Puglia. Le primarie del Pd a Sud di Roma finiscono sotto i riflettori di investigatori e magistratura. E dopo la consultazione elettorale scocca l'ora dei veleni e soprattutto delle indagini.

Il nuovo caso che agita gli animi dem è quello di Bari, dove l'organizzazione cittadina del partito ha presentato un esposto a polizia e carabinieri denunciando presunte irregolarità riguardanti la presenza di personaggi «poco raccomandabili» nei seggi e la consegna delle ricevute dopo il voto prevista per i non iscritti che hanno comunque deciso di presentarsi alle urne. Questa è la città di Michele Emiliano, presidente della Regione e strenuo oppositore di Matteo Renzi, ma anche di Antonio Decaro, sindaco nonché presidente nazionale dell'Anci e alfiere dell'ex premier nel Mezzogiorno al quale non per nulla era stato affidato proprio il compito di arginare l'offensiva del governatore.

È stato proprio lui, Decaro, a lanciare il sasso nello stagno dei sospetti già nel giorno stesso delle primarie: «Arrivano segnalazioni della presenza di persone fuori da alcuni seggi che raccolgono le ricevute come prova di avvenuto voto», ha scritto sulla sua bacheca Facebook. Un rilievo raccolto dalla segreteria regionale e da quella cittadina, che in una nota hanno subito chiesto ai presidenti di non consegnare gli scontrini provocando l'ira di Emiliano. Il quale, dopo essere finito al centro di infuocate polemiche per aver rastrellato consensi in tutta la regione pescando anche tra noti esponenti di estrema destra, alla fine è riuscito a sconfiggere Renzi almeno nella sua Puglia, ma non ha sfondato proprio a Bari dove non ha superato il 49,7 per cento dei consensi e non ha distanziato più di tanto l'ex premier che ha ottenuto il 44,7. Ma il verdetto elettorale evidentemente non ha stoppato le polemiche.

E a distanza di cinque giorni i sospetti sono finiti in un esposto.

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